Man mano che nuove colorazioni vengono introdotte mese dopo mese, è chiaro che le adidas Yeezy 700 stanno rapidamente diventando una delle linee di prodotti più ampie che Yeezy ha da offrire. Ora esistono quattro diverse versioni di questo design ispirato al running, dalla suola spessa, ciascuna costruita l’una sull’altra per essere funzionale a un nuovo obiettivo. Con così tante opzioni, potrebbe essere difficile trovare il modello più adatto alle tue esigenze. Per fortuna, siamo qui per aiutarti.
Sia che tu stia cercando un paio di 700 da indossare, oppure le migliori su cui investire, è importante che tu sappia attrezzarti con tutte le informazioni di cui avrai bisogno quando deciderai di metterti in caccia del prossimo paio di 700. Utilizzando la nostra esperienza e le nostre conoscenze, abbiamo analizzato le differenze presenti in ogni tipo di 700, e abbiamo individuato quali modelli possono essere considerati come i migliori acquisti da effettuare a lungo termine.
Storia delle Yeezy Boost 700
Nel 2016, la tendenza delle “dad shoes” (scarpe da papà) era in pieno vigore. La cultura dei meme ha battezzato la Nike Monarch come la scarpa non ufficiale della paternità, le adidas Raf Simons Ozweego e Balenciaga Triple S hanno innescato un effetto domino di sneakers particolarmente voluminose nell’alta moda, e la Fila Disruptor è diventata una delle scarpe più popolari al mondo. In risposta a questa tendenza globale, Yeezy ha chiamato il veterano designer di sneaker Steven Smith per creare una silhouette Yeezy diversa da qualsiasi cosa l’azienda avesse mai realizzato prima.
Steven Smith e Ye al Fast Company Innovation Festival 2019 (Getty Images)
Il design massimalista delle sneakers non era estraneo a Steven Smith, quando Yeezy lo ha portato a bordo. Infatti, è stato la mente dietro molte sneakers classiche, ingombranti e cult degli anni ’90 e dei primi anni 2000, come la New Balance 997, la Reebok Instapump Fury e la Nike Air Spiridon Cage 2. Per la 700, Smith ha incorporato un’estetica simile a quella creata all’epoca dei suoi giorni presso New Balance, un’estetica che si basava su materiali misti, costruzione a strati e caratteristiche accentuate.
L’originale adidas Yeezy Boost 700 Wave Runner è stata lanciata nel novembre del 2017, dando il via alla transizione delle Yeezy da eleganti modelli realizzati a maglia a silhouette più corpose. Il suo allineamento con la tendenza “dad shoe” ha spinto la 700 a una popolarità immediata, e ora il suo design si pone come una delle silhouette più rinomate del catalogo Yeezy.
Modelli di Yeezy 700
Il modello 700 si è evoluto enormemente dal suo debutto. In meno di cinque anni, sono state lanciate quattro diverse varianti del modello, ciascuna in una serie di colorazioni. Partendo dall’inizio della linea, ecco un’analisi dettagliata di ogni silhouette, con le caratteristiche che definiscono la loro identità.
adidas Yeezy Boost 700
L’originale 700 ha rappresentato l’allontanamento di Yeezy dalla popolare estetica minimalista del modello Yeezy Boost 350. Invece di utilizzare la costruzione Primeknit monocolore in un unico pezzo, la silhouette presentava strati di pelle multicolore, pelle scamosciata e tessuto mesh. Alla base, una suola Boost spessa e scultorea forniva un’ammortizzazione familiare rispetto ai modelli precedenti, ma in un modo decisamente più accattivante.
adidas Yeezy Boost 700 V2
Nel 2018, Yeezy ha introdotto una seconda variante della 700, che ha adottato un approccio più pesante. Traendo ispirazione dalle scarpe da corsa adidas degli anni ’90, le V2 presentavano tre strisce su ciascun lato della tomaia in tessuto mesh e pelle. Aggiungendo un tocco di familiarità, sono state incorporate in modo evidente anche le spesse suole Boost, e gli involucri delle punte in pelle dell’originale 700, collegando i due modelli.
adidas Yeezy 700 V3
La V3 è la versione più singolare del modello 700 fino ad oggi. Lanciata nel 2019, è la prima e unica variante della 700 che non dispone della tecnologia Boost. È invece dotata di un’elegante suola in schiuma EVA. La 700 V3 ha anche introdotto un’unità a “gabbia di lacci” in TPU traslucido, che si aggiunge all’effetto futuristico del design. Infine, il Primeknit si ritrova nella tomaia al posto del tradizionale tessuto mesh e pelle della 700 precedente. Tutto sommato, la 700 V3 è la variante più moderna della linea.
adidas Yeezy Boost 700 MNVN
L’MNVN è senza dubbio il modello 700 più minimalista del catalogo di Yeezy. L’MNVN elimina l’aspetto a strati e materiali misti dei precedenti anni ‘700, optando per una struttura dinamica in nylon e TPU. La numerazione riflettente “700” impreziosisce la parte laterale della sneaker. Il riferimento principale del design verso le altre riedizioni della 700 è la spessa suola Boost, che è evidente sia nell’adidas 700 originale che nella 700 V2.
Quanto Costano le Yeezy 700?
Se riesci a trovare un paio di 700 al prezzo al dettaglio, le pagherai dai 200 ai 300 dollari, a seconda del modello. Le versioni originali 700 e 700 V2 sono vendute al dettaglio a 300 dollari, mentre le versioni V3 e MNVN vendono al dettaglio, nella fascia bassa, a 200 dollari. Ma, come la maggior parte delle versioni Yeezy, le 700 in genere si esauriscono a livello di vendita a retail, lasciando che il loro prezzo reale sia determinato da acquirenti e venditori sul mercato secondario.
Il grafico sopra mostra il sovrapprezzo medio delle 700 per silhouette negli ultimi 90 giorni. Come puoi vedere, la 700 V3 ha la maggiorazione più alta di qualsiasi modello 700, essendo rivenduta in media il 52% in più rispetto alla vendita al dettaglio. Con uno dei prezzi al dettaglio più bassi della linea, la V3 offre un valore a basso costo/alto sovrapprezzo che risulta allettante sia per gli acquirenti che per gli investitori. Non sono le più costose nell’ambito del mercato secondario ma sono di gran lunga le più redditizie, se si riesce a mettere le mani su un paio di sneakers come queste a livello di vendita al dettaglio.
Subito dopo la V3, la 700 V2 si presenta come un altro investimento intelligente, con un sovrapprezzo di rivendita medio appena inferiore al 40%. Avendo già un prezzo al dettaglio di fascia alta, la V2 risulta essere la 700 mediamente più costosa per importo in dollari, rivendendo ad una media intorno ai 400 dollari. La 700 V2 è una buona opzione se ti interessa investire in una scarpa con un alto valore di rivendita, rimanendo comunque a tuo agio anche con margini di profitto più ridotti.
Se stai cercando il modo più conveniente per infilarti un paio di 700, con la 700 MNVN sarà un gioco da ragazzi. Non solo ha il prezzo al dettaglio più basso, ma anche il sovrapprezzo di rivendita più basso con solo il 15%, che lo rende il prezzo di mercato più basso dell’intera linea. Non c’è niente di meglio, per una Yeezy 700 con tecnologia Boost e un design elegante.
Cosa Ricordare
Inizialmente creata in risposta a un’ondata globale di sneakers di grandi dimensioni, e di ispirazione retrò, la linea 700 offre sempre qualcosa per tutti i gusti. Propone un look a strati in linea con le ultimissime tendenze, un comfort per la routine quotidiana, delle opzioni di alto livello per gli investitori che stanno cercando di far crescere il proprio capitale, e le scelte più convenienti per gli acquirenti esperti che vogliono sfoggiare un paio di 700 a un prezzo basso.
Ora che hai tutte le informazioni necessarie per trovare il tuo prossimo paio di Yeezy 700: ci auguriamo che tu possa trovare quello più adatto alle tue esigenze. Buono shopping.
