Soltanto qualche mese fa la community dei collezionisti di Air Jordan è stata scossa dalla comparsa online di un raro prototipo della “Chicago” realizzato proprio in Italia nel 1985 per essere utilizzato da His Airness nel periodo di riabilitazione dall’infortunio che lo portò a saltare gran parte della sua seconda stagione. Tanti elementi, tra cui l’utilizzo di una suola simile a quella sviluppata per l’Air Jordan 2, la scelta dei loghi e la produzione italiana, hanno portato molti esperti a considerare questa speciale Jordan 1 una delle più rare mai realizzate.
Il modello Air Jordan Made in Italy più celebre è, però, proprio Jordan 2. Durante gli Anni ’80 Nike si è spesso avvalsa della grande esperienza degli artigiani italiani per produrre i modelli su misura destinati ai propri atleti, ma nel 1987 decise di scegliere l’Italia per realizzare l’intera produzione del secondo modello della neonata linea Air Jordan. La sneaker disegnata da Bruce Kilgore, “papà” anche di Air Force One e Air Pressure, è caratterizzata da un look pulito e dall’utilizzo di materiali premium. È l’unica Air Jordan in cui non sono presenti né lo Swoosh, né il classico Jumpman, ma soltanto il “Wings Logo” presentato nel 1985 con il lancio dell’Air Jordan 1. La Jordan 2 è anche il modello per cui sono state realizzate meno colorway di lancio: soltanto due per la versione High e due per la Low.
Nonostante sia stata protagonista negli anni di diverse limited edition, tra cui le collaborazioni con Eminem e il Doernbecher Children’s Hospital, l’Air Jordan 2 non è mai stata tra le preferite dei fan del brand. La versione originale del 1987, presto ribattezzata “Made in Italy”, è diventata uno dei pezzi più rari e desiderati dai collezionisti di Air Jordan vintage. Nel 2015 Don C ha scelto proprio la 2 come modello protagonista per la collaborazione tra Air Jordan e Just Don. Alla prima colorway ne sono seguite altre due rilasciate negli anni successivi, tutte realizzate con materiali premium proprio come la versione originale Made in Italy, da cui hanno ereditato anche il design “alato” della scatola.
La release della Air Dior segna il ritorno ufficiale del Made in Italy tra i prodotti Air Jordan, lasciando ai collezionisti la speranza, prima o poi, di vedere una Retro dell’Air Jordan 2 finalmente realizzata in Italia e fedele all’originale per celebrare il legame tra la storia di Air Jordan e il Bel Paese, proprio com’è successo con le diverse release delle Shattered Backboard.