La Nike Dunk non rappresenta certo una novità nel mondo dello skateboard. In effetti, questa sneaker è presente nell’ambito di questo sport a partire dagli anni ’80, quando gli skater raccolsero le Dunk originali dai cesti degli articoli in svendita approfittando della loro struttura di supporto e delle suole piatte. La silhouette è diventata gradualmente un punto fermo nelle comunità degli skater di tutto il mondo, e a Nike non è rimasto che prenderne atto. Nel 2000, il vicepresidente dei progetti speciali Sandy Bodecker ha avviato Nike SB, e uno dei suoi primi progetti è stato quello di modificare la Dunk per ottenere delle prestazioni migliori sullo skateboard. Il risultato è stata la Nike SB Dunk Low.
Dopo quasi due decenni, le Nike SB Dunk Low sono note per essere molto più che delle semplici scarpe da skateboard ad alte prestazioni. Sono beni alternativi, oggetti da collezione, arte e dichiarazioni di moda. Il clamore che si crea intorno a loro ha una portata globale, e non importa quante vengono messe in vendita, continuano a ricevere sempre la massima richiesta. Una scarpa così adorata potrebbe essere misteriosa per chi si approccia al mondo delle sneakers da neofita, ma da questo punto di vista noi possiamo essere di grande aiuto.
Per agevolarti nella ricerca del prossimo paio di SB Dunk Low, abbiamo realizzato una guida completa con tutte le informazioni necessarie per prendere una decisione consapevole. In qualunque modo tu abbia intenzione di usarle, per andare in skateboard o come investimento alternativo, siamo certi di avere quello che stai cercando.
Quano è Uscita la Prima Nike SB Dunk Low?
2003 Nike SB Dunk Low ad con Gino Iannucci
Lanciata originariamente nel 2002, la Nike SB Dunk Low offriva un design progettato per soddisfare al meglio le esigenze degli skater. Le linguette Dunk originali di Nike erano sottili e realizzate in nylon, il che rendeva molto facile che diventassero storte e scomode quando poi si andava in skateboard. Per risolvere questo problema, la SB Dunk Low presentava una linguetta imbottita e attaccata alla suola interna con cinghie elastiche, il che manteneva le cose a posto. Per smorzare l’impatto degli atterraggi duri, i designer hanno aggiunto più ammortizzazione alla soletta SB Dunk Low con un’unità Zoom Air nel tallone e schiuma Poron spugnosa nell’avampiede. Inoltre, la soletta era più assorbente rispetto a quella presente nelle normali Dunk, grazie all’uso di un panno di spugna sulla fodera del calzino che riduceva al minimo l’umidità dal sudore.
La Nike SB Dunk Low ha debuttato con quattro colorways esclusive dedicate agli skater originali di Nike SB: Gino Iannucci, Reese Forbes, Danny Supa e Richard Mulder. Ogni colorways era un cenno alle principali influenze dello skater che maturava sotto il profilo sportivo insieme alla sua tavola. Successivamente, Nike SB ha collaborato con Supreme, ZooYork e Chocolate per una serie di colorways esclusive SB Dunk che rimangono ancora oggi tra le versioni più ambite su StockX.
Colorway Chiave: Staple NYC Pigeon
Oggi molti conoscono la Nike SB Dunk Low come una scarpa da collezione. Ma è stato solo con la Nike SB Dunk Low Staple NYC Pigeon, che la silhouette ha guadagnato una tale reputazione.
Nel marzo del 2005, Nike SB ha rivelato che stava per lanciare una serie di SB Dunk Low in edizione estremamente limitata, in esclusiva solo per quattro città del mondo: Londra, Parigi, Tokyo e New York. Jeff Staple, il fondatore di Staple Design e REED Space, è stato selezionato per rappresentare New York e progettare una SB Dunk Low che incarnasse lo spirito della Grande mela. Ispirandosi alla grinta dell’inquilino più famoso di New York, Staple ha creato la Nike SB Dunk Low Staple NYC Pigeon.
Sono state prodotte solo 150 paia di Pigeon Dunks e, di queste, solo 30 paia sono state numerate e messe in vendita allo Staple’s REED Space, nel Lower East Side di New York. La notizia dell’esclusività della scarpa si è diffusa, e i fan di SB hanno istintivamente affollato le strade fuori dal piccolo negozio di Staple, nella speranza di aggiudicarsi un paio di Pigeon Dunk. I disordini sono stati di breve durata, a causa della polizia di New York che ne ha interrotto la vendita, ma l’episodio è diventato una sorta di monumento nella storia delle sneakers, poiché era la prima volta che un tale clamore intorno ad una sneaker veniva mostrato pubblicamente, a livello internazionale.
Riprendendo la versione originale di successo della prima Pigeon Dunk, Staple ha collaborato con Nike anche in altre occasioni per rilasciare una varietà di nuove versioni della colorway. Ciò include Purple Pigeon (2006), Black Pigeon (2017) e Panda Pigeon (2019), così come una serie di altre versioni di Pigeon Dunk e colorway di sneakers ispirate alla Pigeon con Nike e altri marchi.
Perché le SB Dunk Lows sono così Popolari?
Travis Scott wearing his collaborative Nike SB Dunk Low (Image by Nike)
Le Nike SB Dunk Low sono diventate una delle sneakers più popolari sul mercato per una serie di motivi. Per cominciare, le colorway fuori dagli schemi non sono seconde a nessuno nell’ambito del mercato, attirando i fan con la loro vasta gamma di riferimenti e preferenze. In secondo luogo, la maggior parte delle SB Dunk Low vengono messe in vendita esclusivamente nei negozi di skateboard, il che le rende estremamente difficili da acquistare se non abiti vicino a un negozio di skate che vende articoli di Nike SB. Inoltre, le Nike SB Dunk Low sono spesso coinvolte in importanti collaborazioni che introducono la silhouette a una nuova platea di potenziali acquirenti, come ad esempio le Nike SB Dunk Low Travis Scott.
Ci sono altri motivi per cui la Nike SB Dunk Low è così presente nella cultura attuale, ma questi tre concetti fondamentali sono tutto ciò che devi sapere per cogliere il senso della loro importanza.
Quanto Costano le Nike SB Dunk Low?
A livello di vendita al dettaglio, le Nike SB Dunk Low costano in genere sui 100 dollari. Questo basso prezzo di listino sembra molto conveniente rispetto ad altre silhouette disponibili nel catalogo Nike, ma il vero prezzo di mercato è molto più alto. Su StockX, le Nike SB Dunk Low sono vendute in media 460 dollari, con un markup del 315%, il che rende questo modello uno dei migliori investimenti per quanto riguarda il mercato delle sneakers.
Anche se è vero che in media la SB Dunk Low risulta essere un investimento intelligente, i nostri dati mostrano che i modelli nati da una collaborazione sono quelli che offrono la maggior parte delle opportunità per massimizzare i tuoi soldi. In media, le Nike SB Dunk Low progettate in collaborazione si rivendono a più del doppio rispetto ai modelli non collaborativi, dimostrazione che l’unione delle energie attira una domanda più elevata rispetto a quella ottenuta dalle colorways della versione generica. Esaminando ulteriormente le collaborazioni di SB Dunk Low, abbiamo scoperto che alcune sono più preziose di altre.
Come Investire nelle SB Dunk Low
Il grafico sopra mostra i markup medi delle vendite di quattro diversi tipi di SB Dunk Low, relativi a un periodo di 90 giorni e suddivisi per genere di collaborazione: brand, pop culture (brand e personaggi al di fuori dell’abbigliamento), negozi di skate e skater professionisti. Come si può vedere, le collaborazioni di maggior valore con gli altri brand del settore sono di gran lunga quelle realizzate con le Nike SB Dunk Low, che vantano un markup medio del 926%: oltre 9 volte il loro prezzo di listino. L’uscita primaverile della Nike SB Dunk Low Supreme Pack ha contribuito a portare la sua categoria alle stelle, con ogni modello che si rivende a 8-10 volte il suo prezzo al dettaglio. Ma anche senza le prestazioni monumentali delle Supreme SB, le collaborazioni con gli altri marchi avrebbero comunque un markup elevato, ben l’820%.
Le collaborazioni all’insegna della cultura pop vengono al secondo posto per quanto riguarda il loro valore. Il fatto che questa categoria non si sia classificata al primo posto è stato un po’ sorprendente, considerando il successo storico delle Chunky Dunky e Grateful Dead Dunk dello scorso anno. Il genere della collaborazione ha funzionato ancora straordinariamente bene, con un markup medio del 740% (oltre 7 volte il prezzo di vendita al dettaglio), ma tuttavia non è ancora all’altezza delle collaborazioni realizzate con i marchi di abbigliamento.
Ironia della sorte, il tipo di collaborazione di minor valore ha finito per essere quella relativa ai modelli firmati da skater professionisti. Questa categoria includeva una serie di versioni molto ben accolte, come la serie What The Paul e Ishod Wair. Come gruppo, i modelli degli skater professionisti avevano ancora un markup medio di vendita che arrivava alle stelle, con oltre il 300%, un numero che risulterebbe spropositato in qualsiasi altro contesto. Queste cifre parlano della forza complessiva della silhouette, che rappresenta anche il settore più debole delle collaborazioni SB Dunk Low, valutate ancora a più del triplo del loro prezzo al dettaglio.
Cosa Ricordare
Mentre la SB Dunk Low è stata inizialmente pensata per gli skater, ora accoglie una vasta gamma di fan che le riconoscono un design versatile, adatto ai suoi molteplici usi. Se stai cercando un paio di sneakers ad un prezzo accessibile per andare in skateboard, o semplicemente da indossare per strada, le colorway SB Dunk Low della versione generale tendono ad essere vendute al massimo valore possibile. Se stai cercando di moltiplicare i tuoi soldi con un investimento sulle SB Dunk Low, i nostri dati suggeriscono che troverai la migliore opportunità nelle collaborazioni con un brand di abbigliamento. Se non riesci a mettere le mani su nessuna di queste, ci sono anche altri tipi di collaborazioni – con negozi di skate o personaggi della cultura pop – che ti consentiranno di ottenere un sostanzioso ritorno sul tuo investimento.
Ci auguriamo che tu faccia buon uso di queste informazioni quando effettuerai il tuo prossimo acquisto. Buono shopping.
