Sneakers - Giugno 28, 2022

Nike MAG: la Sneaker dal Futuro

Da Ritorno al Futuro ai nostri piedi: la Nike MAG ha fatto impazzire i collezionisti di tutto il mondo e permesso allo Swoosh di inventare una delle tecnologie più rivoluzionarie di sempre.

Da Ritorno al Futuro ai nostri piedi: la Nike MAG ha fatto impazzire i collezionisti di tutto il mondo e permesso allo Swoosh di inventare una delle tecnologie più rivoluzionarie di sempre.

gianluca zitelli

Era il 22 Dicembre 1989 e Marty McFly arriva nel futuro, ovvero il 2015. Dopo aver nascosto la DeLorean in un vicolo, Doc gli dà un paio di sneaker futuristiche, così da uniformarsi agli altri giovani durante la sua missione. “Auto-lacci, fantastico!”, esclama Marty dopo aver indossato le MAG per la prima volta. Una scena passata in sordina per molti ma che resta nel cuore degli appassionati di sneakers e del film stesso, soprattutto per la sensazione futuristica che trasmetteva. Molti film hanno provato ad immaginare un futuro realistico e plausibile, per suscitare curiosità nel pubblico; Ritorno al Futuro invece ha portato il futuro nel presente, visto che senza il film e Marty McFly non avremmo mai visto la MAG e probabilmente l’autolacing.

Quest’anno la sneaker è tornata sotto la luce dei riflettori: una delle paia con auto-lacing autografata da Tinker Hatfield è stata venduta all’asta da Sotheby’s per 63.000 dollari, riaccendendo la nostalgia per il film e per una delle scarpe destinate a rimanere nella storia del design. Per questo le celebriamo ripercorrendone la storia, dal lontano 1989 al 2016, anno in cui il futuro si è realizzato.

1989: Le Origini

Il primo film della trilogia Ritorno al Futuro esce nel 1985 ed è un vero e proprio successo al box office, con un giovanissimo Michael J. Fox come protagonista nel ruolo di Marty McFly. Dato che il secondo film si sarebbe svolto nel futuro, più precisamente nel 2015, i produttori contattarono Tinker Hatfield, la mente dietro tra le più belle silhouette di Nike e Jordan, tra cui Air Max 1, Jordan 3, Jordan 4, Jordan 11 e Huarache. I produttori volevano una sneaker futuristica per sostituire temporaneamente la Nike Bruin indossata da Marty.

Nike Bruin ritorno al futuro

Marty McFly indossa le Nike Bruin

Hatfield diede vita alla Nike MAG, che sta per Magnetic Anti-Gravity, così come l’abbiamo vista nel film. Il design ha anche dato vita ad un falso mito: dall’esterno sembra che contenga il modulo Air, per questo è di uso comune chiamarla erroneamente “Air MAG”. La realtà è che non c’è alcun modulo Air, uno dei motivi per cui nelle poche paia prodotte è chiaramente scritto che sono concepite come scarpe da esposizione e non da indossare. Apparenze a parte, resta uno dei più grandi esercizi di stile di Tinker Hatfield.

2011: La Prima Release

Pochi anni dopo l’uscita di Ritorno al Futuro: Parte 2, nel 1991, Micheal J. Fox comincia a notare i primi segni di quella che sarà la sua battaglia più grande, quella contro il morbo di Parkinson. L’attore lo rende pubblico nel 1998 e dà vita alla Michael J. Fox Foundation, fondazione che si occuperà di raccogliere fondi per la ricerca contro il morbo di Parkinson e per cui la Nike MAG risulterà molto importante.

Nike MAG Back to the Future (2011)

Nike MAG Back to the Future (2011)

Nel 2006 Hatfield e Tiffany Beers iniziano il processo di sviluppo della MAG basata sul prop usato per il film. Ci vorranno ben 5 anni per concludere il progetto: nel 2011 vengono rese disponibili 1500 paia, messe all’asta con l’obiettivo di raccogliere fondi per la fondazione di Fox. L’operazione raccoglierà ben 6 milioni di dollari dalle vendite e più di 11 milioni dagli investitori, un grande successo per la ricerca sul morbo e un grande esempio di come la pop culture sia incredibilmente integrata nella nostra vita di tutti i giorni.

Questa versione della MAG manca di auto-lacci, tecnologia non ancora sviluppata nel 2011, ma richiama in tutto e per tutto quella del film, dal design ai LED integrati. Ovviamente la tiratura estremamente limitata e la release all’asta ha lasciato a bocca asciutta molti fan e sneakerhead che ne chiedevano a gran voce un altra release.

2016: la MAG auto-allacciante

Per la seconda release delle MAG bisogna aspettare il 2016, ma per un buon motivo. Questa volta includono l’auto-lacing, cosa che le rende ancora più complicate da produrre, quindi più limitate. La sneaker si adatta al piede di chi la indossa grazie all’utilizzo di sensori, una sorta di prototipo della tecnologia Adapt che vedremo qualche anno dopo. Ora le luci LED sono anche sullo strap del collare, restituendo delle vibes ancora più futuristiche. La verità è che i fan sono rimasti comunque delusi: solo 89 paia di questo gioiello, anche queste all’asta per raccogliere fondi per la Michael J. Fox Foundation.

Immagine Nike

Per quanto resti un progetto nobile, visto il successo della fondazione e della raccolta fondi, Nike ha sicuramente preso nota della scontentezza generale per la release limitata: resta ad oggi nella top 10 delle sneaker più ricercate in assoluto. Se invece vogliamo vederla da un punto di vista più filosofico, senza la MAG non avremmo una delle avanguardie tecnologiche più importanti del mondo footwear: la tecnologia Adapt di Nike.

BONUS: Ritorno al Futuro Inspired

Nella storia di Nike ci sono stati almeno un paio di modelli ispirati a Ritorno al Futuro oltre alla MAG, passati un po’ in sordina ma che meritano una menzione d’onore. La prima, in ordine di uscita, è sicuramente l’Hyperdunk Supreme “Marty McFly” del 2008. Un modello sportivo high che non ha riscosso molto successo ma che è stato la tela bianca per collaborazioni molto particolari, tra cui questa. Traendo chiara ispirazione dalle MAG, è caratterizzata da una tomaia translucida, degli inserti glow-in-the-dark nella suola per simulare gli inserti LED e la data “2015” sulla linguetta con un font ispirato al titolo del film. Una sneaker che ha acquistato ancora più valore visto la tiratura di 350 paia e la futura release delle Nike MAG.

 

Nike Adapt BB Mag

Nike Adapt BB Mag

L’altra menzione d’onore è la Adapt BB “Mag” uscita nel 2019. Visto il lancio della nuova tecnologia Adapt, che senza la MAG probabilmente non avrebbe mai visto la luce, aveva perfettamente senso celebrare l’originale con una palette di colori e LED che la richiamassero. Utilizzando lo smartphone per regolarne l’allacciatura, questo modello ha rappresentato forse l’occasione più concreta per accaparrarsi quanto di più vicino a quella indossata da Marty McFly. La cosa più incredibile è come un film uscito nel 1989 ci abbia guidato verso il futuro, ispirando generazioni e addirittura una delle aziende più grandi al mondo, finendo per trasformare il futuro in realtà.