Sneakers - Maggio 17, 2023

Common Projects: Brand Spotlight

Nonostante gli esordi, avvenuti nel 2004, Common Projects si è introdotto solo di recente nel settore calzaturiero. Nel nostro ultimo Brand Spotlight approfondiamo l’identità del marchio.

Nonostante gli esordi, avvenuti nel 2004, Common Projects si è introdotto solo di recente nel settore calzaturiero. Nel nostro ultimo Brand Spotlight approfondiamo l’identità del marchio.

Nel corso degli anni, i marchi di calzature hanno acquisito lo status di vere e proprie icone. Nike, adidas e Converse sono solo alcuni dei marchi che ci vengono in mente quando pensiamo a rinomati brand di sneakers con una lunga storia alle spalle che risale agli anni ’10. Tuttavia, in un tempo relativamente breve, Common Projects si è distinto sul mercato con le sue proposte eleganti e minimaliste, in particolare con le sneakers Achilles Low. Per capire come il marchio sia diventato rapidamente famoso, diamo un’occhiata più da vicino alla storia di Common Projects, e a come sia diventato una forza da non sottovalutare nell’ambito dell’industria calzaturiera.

Common Projects Original Achilles

Common Projects è stato fondato nel 2004 dalle menti creative di Prathan Poopat e Flavio Girolami. I due amici condividevanol’idea di creare una sneaker che fosse in grado di trascendere le fugaci tendenze dell’industria della moda. La loro idea era quella di creare una sneaker di lusso dal design minimalista, realizzata con materiali di alta qualità e in grado di durare più a lungo delle solite sneakers in pronto moda. Il marchio ha posto l’accento sulla qualità duratura dei suoi prodotti. Da questa visione è nata la firma Achilles Low.

La Achilles Low è un perfetto esempio dell’estetica minimalista del marchio, con il suo design semplice e l’assenza di marchi. È realizzata in pelle italiana di prima qualità, e offre una calzata confortevole che nel tempo si adatta al piede di chi la indossa. Di conseguenza, è diventata una sneaker classica, vista ai piedi di personaggi influenti come Jay-Z e Kevin Hart.

Prathan Poopat and Flavio Girolami in a shoot for the New York Times (source: NYT)

Nel corso degli anni, Common Projects ha guadagnato una grande popolarità nel panorama della moda maschile, e le sue sneakers sono diventate un punto fermo per gli uomini alla moda di tutto il mondo. In un articolo di GQ del 2016, Noah Johnson commenta: “Le silhouette di Flavio Girolami e Prathan Poopat sono ormai perfettamente riconoscibili, proprio come i modelli più importanti di Nike o adidas”. E continua dicendo che “le sneakers di Common Projects rappresentano, in parole povere, un nuovo classico… queste sono le scarpe minimaliste che hanno dato vita – e continuano a ridefinire – l’ormai onnipresente realtà delle sneakers di lusso”. È chiaro che il marchio continuerà a essere un pilastro della moda, poiché risulta un valido punto di riferimento per tutto ciò che riguarda l’abbigliamento quotidiano.

La popolarità del marchio ha raggiunto l’apice negli anni 2010, ma le sue scarpe hanno continuato a registrare una presenza rilevante sul mercato fino ad oggi. Nel corso degli anni, Common Projects ha ampliato la propria linea includendo diversi modelli di sneakers, oltre a stivaletti Chelsea, mocassini, derby (Duilio) e accessori in pelle. Tuttavia, l’azienda ha mantenuto la sua filosofia di base, ovvero un design minimalista e una manifattura artigianale di grande qualità, proponendo questi diversi modelli con materiali e lavorazioni italiane.

All’inizio, acquistare una Achilles Low comportava uno sforzo economico non indifferente. Quando il marchio non era ancora così diffuso, le scarpe di Common Projects costituivano un vero e proprio investimento, e il prezzo al dettaglio di un singolo paio oscillava tra i 400 e i 600 dollari. Anche se questi prezzi possono sembrare elevati per una sneaker, ribadiamo che si tratta davvero di un investimento. Non solo i prodotti di questo brand sono intramontabili nel loro design, ma la loro qualità non può essere alterata: sono scarpe su cui potrete fare affidamento per anni. Common Projects privilegia l’uso di materiali di alta qualità in ogni scarpa, con un’eccellente lavorazione artigianale, assicurandone la longevità e la durata. Oggi, grazie a StockX, è possibile assicurarsi un paio di Achilles per circa 220 dollari, un prezzo ancora elevato per una scarpa da tennis bianca low-top, ma è una sneaker che finisce per ripagarsi da sola, se si considera quanto durerà.

Common Projects è un marchio che ha rivoluzionato il mercato tradizionale delle sneakers con il suo design minimalista e i suoi materiali di alta qualità. La scarpa Achilles Low, in particolare, è diventata un classico amato da celebrità, appassionati di moda e gente comune. La filosofia del marchio, che privilegia la qualità rispetto alla quantità, si riflette nei suoi prodotti e rappresenta il  principale elemento trainante del suo successo. Non vediamo l’ora di vedere come il brand continuerà a evolversi e a sconvolgere l’industria della moda negli anni a venire.