A chi hai mandato la tua ultima lettera d’amore? Thierry Tek condivide la sua, dedicata alla moda, attraverso il suo marchio premium Beautifully said e i suoi pezzi di qualità ispirati alle arti marziali: Muay Thai, Jiu Jitsu brasiliano o anche Kickboxing! Tutto questo su uno sfondo di romanticismo, attorno a nozioni forti come “amor proprio” e “bellezza interiore”.
Ho approfittato del lancio della Collection One per parlare con Thierry per saperne di più sulla sua affinità per la moda e le arti marziali, la genesi del progetto, il suo processo creativo e la sua visione del marchio.
Thierry Tek, Titolare e Direttore Creativo di Beautifully said – Credit foto @sentrosifilm su Instagram
Herbby: Qual è il tuo primo ricordo delle arti marziali?
Thierry Tek: Il mio primo contatto sulle arti marziali è stato attraverso il cinema. Molto giovane, guardavo quasi solo film di combattimento. Nel 2018 ho scoperto la Muay Thai durante un soggiorno in Thailandia e da allora sono diventato dipendente da quest’arte, da questa disciplina. Ho anche vinto il mio primo combattimento amatoriale nel 2021 e dal 2019 imparo il Jiu Jitsu.brasiliano.
Collection one di Beautifully said presentato sotto la direzione artistica di Thierry Tek– Credit foto @sentrosifilm su Instagram
H: Come è nata la tua affinità con la moda?
TT: Risale alla scuola… Ho sempre voluto essere ben vestito. Ogni nuovo anno scolastico, volevo avere il paio di scarpe da ginnastica più belle di tutti! Crescendo, i miei percorsi accademici e professionali mi hanno portato a intraprendere una carriera nella finanza. Alla fine mi si sono presentate delle opportunità e mi sono ritrovata a lavorare nella moda tramite l’agenzia di Marketing che ho fondato nel 2016, Visionarism.
Collection one di Beautifully said presentata sotto la direzione artistica di Thierry Tek– Credit foto @sentrosifilm su Instagram
H: Di recente hai lanciato il tuo marchio di abbigliamento Beautifully said che trasmette due messaggi forti di “amor proprio” e “bellezza interiore”, attraverso disegni ispirati a diverse forme di arti marziali. Raccontaci un po’ della genesi di questo progetto: il concept, il nome del brand, le ispirazioni…
TT: Beautifully Said è un’etichetta di streetwear premium che mescola capi classici di abbigliamento sportivo rivisitati con ispirazioni di arti marziali. “Beautifully Said”, o “joliment dit” in francese, indica la mia lingua ei miei codici, tradotti attraverso questo marchio di abbigliamento. Il concept è una sorta di lettera d’amore per la moda e le arti marziali.
Nel mondo in cui viviamo, a causa della pressione dei social network, vediamo che le persone intorno a noi trovano sempre più difficile apprezzarsi senza l’approvazione degli altri. Così ho deciso di creare abiti in cui ti senti bene e che trasmettono un messaggio d’amore per le persone che li indossano. Per quanto riguarda i design, ho voluto trarre ispirazione dalla mia passione per le arti marziali, in omaggio alla comunità degli sport da combattimento che troppo spesso viene percepita come una comunità di bulli, quando invece è solo di facciata.
Il messaggio più importante dietro Beautifully said: è “È quello che c’è dentro che conta”. Ho collaborato inoltre con 4 pro fighters di Muay Thai come modelli per presentare la mia prima collezione. Essendo francese e parigino, ho sempre apprezzato il romanticismo e l’amore. È stato quindi molto importante per me evidenziare questo aspetto nei visual che ho creato per il lancio dell’etichetta.
Collection one di Beautifully said presentata sotto la direzione artistica di Thierry Tek– Credit foto @sentrosifilm su Instagram
H: I capi della prima collezione Primavera/Estate ’23 uniscono sobrietà, eleganza, comfort e una buona dose di romanticismo! Parlaci del tuo processo creativo.
TT: Per questa prima collezione, mi sono ispirata a elementi di diverse forme di arti marziali, tra cui Muay Thai, Kickboxing e Jiu Jistu.brasilano. Ho incorporato questi elementi nelle classiche silhouette streetwear e sportswear, che vengono indossate nella vita di tutti i giorni. Voglio che Beautifully Said sia accessibile a tutti, non solo agli appassionati di sport da combattimento.
Su ogni pezzo troviamo il logo del brand che è una rosa, in cui si nascondono le iniziali “BS”. Oltre alla dimensione simbolica della rosa, che molto spesso è legata all’amore, ho voluto usare questo simbolo per strizzare l’occhio ai miei genitori che in passato erano fioristi. Mi hanno sempre detto che mi avrebbero supportato in qualsiasi carriera tranne quella di fiorista! (ride)
Altro elemento importante di questa collezione Primavera-Estate ’23 è la grafica “Beautiful Inside” presente sulle hoodies e il t-shirt, che sottolinea l’importanza della “bellezza interiore”. La qualità e il comfort dei miei capi sono fondamentali e l’intera collezione, a parte le t-shirt, è realizzata in Portogallo.
Collection one di Beautifully said presentata sotto la direzione artistica di Thierry Tek– Credit foto @sentrosifilm su Instagram
H: C’è una nuova collezione in preparazione? Se sì, puoi dirci qualcosa in più?
TT: Sì, attualmente sto lavorando alla collezione Autunno-Inverno ’23. Il concept rimane lo stesso in termini di messaggio, con pezzi più di nicchia e avanzati, e materiali più delicati, rispetto alla prima collezione. L’identità dell’etichetta sarà più marcata. Non ho intenzione di rivelare di più. Ve lo farò scoprire nei mesi a venire…
Collection one di Beautifully said presentata da Amro Ganem, Federico Legge, Georges-Rémy Solomon E Piazza Carlton, sotto la direzione artistica di Thierry Tek– Credit foto @sentrosifilm su Instagram
H: Qual è la tua visione del marchio?
TT: L’obiettivo è la longevità. Mio figlio è nato da poco e la mia visione delle cose è davvero cambiata. Tutto ciò che faccio o creo è per lui. Vorrei che un giorno fosse orgoglioso di quello che ho costruito. Il mio obiettivo è che il messaggio di Beautifully said venga trasmesso in tutto il mondo e che il marchio abbia un impatto positivo sulla moda e sul mondo in cui viviamo.
Thierry Tek, Titolare e Direttore Creativo di Beautifully said – Credit foto @sentrosifilm su Instagram