Nell’ultimo decennio, la popolarità alle stelle di New Balance si è trasformata in qualcosa che nessuno avrebbe potuto mai prevedere.
Al centro di questa monumentale ascesa, c’è stata una serie di collaborazioni attentamente ponderate che hanno consentito al marchio di spingersi oltre le convenzioni del design, riuscendo a stabilire una connessione con un pubblico ogni volta diverso.
Artisti del calibro di Bodega, KITH e Patta sono solo alcune delle partnership di alto profilo che in questi ultimi anni hanno suscitato grande scalpore, anche se probabilmente, è il lavoro di New Balance con Aimé Leon Dore che ha contribuito ad elevarli ad un livello mai visto prima.
Come Tutto È Iniziato
Foto via Hypebeast
Nato nel Queens, a New York, nel 2014, Aimé Leon Dore è ancora considerato un nuovo arrivato nel mondo della moda, soprattutto se confrontato con i Boston Veterans di New Balance, che si occupano di clazature dal 1906.
Fin dagli esordi, tuttavia, Aimé ha fatto scalpore con il suo “design semplice ma potente”, guadagnandosi il riconoscimento di “Miglior negozio di abbigliamento maschile del 2021”, assegnato dalla rivista GQ , e costruendo un certo seguito di culto grazie a un clamore relativamente contenuto: basta guardare la frase sintetica, scritta sulla pagina web “Chi siamo” del brand, che si ricollega semplicemente al disco Illmatic del 1994, inciso dal rapper statunitense Nas, piuttosto che fornire una dichiarazione di intenti o una descrizione più approfondita.
Questo approccio ha un suo senso, data la reputazione alquanto discreta del creatore del marchio, Teddy Santis, il quale ha lasciato soprattutto all’impressionante lavoro di design svolto dall’etichetta, il compito di parlare per lui.
Il suo nome sarebbe presto diventato ineludibile, soprattutto dopo che New Balance lo ha arruolato per la prima volta nel 2019, quando ha offerto una versione sempre più ricercata della loro silhouette di base, la 997. Diventò evidente fin da subito che tale partnership appagava tutte le aspettative di Santis, un individuo noto per essere particolarmente esigente, quando si tratta di stabilire chi deve prestare la sua etichetta e il suo omonimo.
Alcuni highlight
Da quando hanno unito le forze, la forma è rimasta costantemente alta, e ne è seguita una serie apparentemente infinita di lanci spettacolari che raramente hanno rischiato di mancare il bersaglio. Ecco alcuni dei nostri modelli preferiti…
Aimé Leon Dore x New Balance SS21
Riaccendendo l’affinità di Santis con l’estetica ispirata al basket, la SS21 si è concentrata sullo slogan “Amicizia internazionale attraverso il basket”, rendendo omaggio alle potenzialità del gioco come veicolo di aggregazione sociale negli Stati Uniti.
L’illustratore con sede a New York Louie Chin si è messo a disposizione per creare la grafica del lancio, mentre volti noti dell’NBA come Jason Williams, Charles Oakley e Rafer Alston sono stati raggiunti dal DJ Bobbito Garcia per partecipare all’elegante video promozionale.
New Balance 550 Aimé Leon Dore Natural Green
Immaginiamo che mettere le mani sulla silhouette da basket della vecchia scuola di New Balance abbia rappresentato un momento particolarmente importante per Santis, dato il ruolo emblematico che i lookbook di quell’era sportiva hanno giocato nel plasmare l’Aimé Leon Dore che conosciamo e amiamo oggi. Mantenendo le cose sorprendentemente semplici, il 550 vanta una colorway vintage, che rievoca i bei tempi del college, un altro eccellente esempio del fatto che a volte la semplicità è la cosa migliore, dopo tutto.
IFTB Watercolour Graphic Tee
Un’altra parte di quella capsule SS21, ispirata ai campi da basket di strada, ha visto il riconoscimento del potere di aggregazione del gioco attraverso questa affascinante maglietta grafica, stampata su una splendido blocco color crema, ufficialmente soprannominata “Pristine”.
Aimé Leon Dore x New Balance FW21
Un vero e proprio ritorno alla gloria dei capispalla della vecchia scuola, la recente collezione di abbigliamento FW21 è stata dominata da capi pesanti, dipinti in una serie di splendide tonalità della terra. Caratterizzata da un’altra capsule New Balance, guidata da due nuove colourways della New Balance 993, la collezione FW21 comprendeva giacche impermeabili e traspiranti, pile pesanti e accessori come passamontagna, berretti e bandane.
L’etichetta del Queens ha arruolato una formazione di rapper newyorchesi per promuovere la capsule: artisti del calibro di YL, Starker e MID sono apparsi tutti insieme al famoso artista di graffiti Post AOW nel video della campagna.
New Balance 993 Aime Leon Dore Brown
Facendo un cenno alle loro radici nel Queens, a New York, Aimé Leon Dore ha trovato un’ispirazione negli scarponcini da lavoro “manzo e broccoli”, che rappresentano una componente fondamentale della cultura della città. Il tessuto mesh marrone può essere considerato come strato di base con sovrapposizioni di pelle scamosciata di qualità, con tocchi di verde scuro sulla linguetta e sui pannelli superiori. Sebbene la 993 abbia l’intersuola nera, che tradizionalmente non rientra tra le versioni più amate, questa completa perfettamente la silhouette.
Aime Leon Dore x New Balance Crewneck Sweatshirt Green
Un’impeccabile testimonianza del fatto che l’approccio “meno è meglio” di Aimé Leon Dore sia stato completamente abbracciato da New Balance, arriva grazie a un girocollo di base, con un elegante logo a doppio marchio sul petto, che offre un raro tocco di colore a contrasto.
New Balance Slides Aimé Leon Dore Green
Il comfort è sempre una componente cruciale in tutto ciò che viene realizzato da questi due marchi, quindi è naturale che includano anche un set di ciabatte per quei giorni in cui i lacci risultano un po’ troppo scoraggianti.
Cosa ci Aspetta in Futuro?
L’unione del sofisticato approccio di ALD allo streetwear tradizionale, con l’innovazione e l’eredità di New Balance, ha dato vita a un incontro davvero perfetto per entrambe le parti. Questa collaborazione è stata raccontata nelle cronache, quando l’anno scorso, un articolo di due pagine del New York Times ha annunciato che Santis sarebbe stato nominato direttore creativo per la sottodivisione Made in USA di New Balance, un affare alquanto importante.
Con questo arriva l’accesso a quella che la stessa New Balance descrive come la sua “collezione premium”. Dato l’impatto che Santis ha già avuto dall’esterno, il suo coinvolgimento fin dalle fondamenta getta le basi per un altro emozionante capitolo dell’illustre storia del marchio, che senza dubbio offrirà una serie di proposte molto redditizie, oltre a ciò che è già arrivato.
