Ilario Alicante, originario di Livorno, è nato come clubber per poi diventare uno dei dj techno più famosi al mondo e una delle colonne portanti della label Cocoon creata da Sven Väth. Ilario ha recentemente tenuto un evento in streaming unico nel suo genere: l’”Electronic Renaissance” all’Albero della Vita a Milano, tramite il quale ha raccolto fondi a supporto dell’emergenza Covid-19 per il comitato di Milano della Croce Rossa Italiana. Puoi vedere le parti salienti qui.
In questo episodio di That’s 5, Ilario ci ha parlato del suo processo creativo e dei suoi progetti futuri, leggi qui sotto la sua intervista.
Cosa ti influenza?
Le sfumature: tendo ad essere il più ricettivo possibile sezionando gli input che ricevo per coglierle. Può essere un suono, una parola, un gesto, un flashback o un colore. Percepire come i miei sensi reagiscono a indeterminati e determinati stimoli. Quel click conseguente a questa connessione è la cosa che mi influenza di più. Cerco di tradurre in musica questo processo di percezione sensoriale.
Secondo te quale è la cosa più sopravvalutata?
La necessità di creare un personaggio che va oltre al contenuto.
La cosa più sottovalutata?
La verità.
Cosa ti entusiasma di più al momento?
In questo periodo particolare la mia mente si muove ad una velocità diversa. Questo cambio di passo imposto dalla situazione attuale, mi ha portato a pensare in un modo inconsueto, un modo che mi permette di analizzare meglio tutto quello che mi circonda, me stesso in primis. Questo mi entusiasma molto perché percepisco cose che non notavo prima, soprattutto nel processo creativo.
Quali sono i tuoi prossimi progetti?
Un album collegato ad uno show audio-video particolare che sto progettando. Servirà ancora molto tempo, ci sto lavorando da qualche mese. È un’idea grezza che giorno dopo giorno, a piccoli passi, diventa più concreta. Fino a che non sarà esattamente com’è nella mia testa, non la presenterò.
Oltre a questo, svilupperò sempre più la mia label “Virgo” con tanta nuova musica e nuovi artisti emergenti, aspettando di tornare in nuovo tour appena la situazione lo permetterà.
