L’Air Jordan 1 ha molte identità. È la prima scarpa firmata da Michael Jordan, la sneaker che ha iniziato il collezionismo e la rivendita delle sneakers, e uno stile condiviso tra le comunità di tutto il mondo. La Jordan 1 è anche la sneaker più popolare su StockX. Solo l’anno scorso, Jordan ha lanciato sul mercato oltre 250 variazioni dell’AJ1, e l’offerta è ancora al di sotto della domanda. È facile capire perché. Il design è stato accettato a livello globale come un caposaldo nell’ambito della moda, nonché l’estrema esemplificazione della cultura attuale guidata dalla nostalgia.
Con una storia di quasi 40 anni alle spalle, c’è molto da sapere sulla Jordan 1, ed è una storia che potrebbe risultare travolgente. Una sneaker profondamente radicata nelle sottoculture dello sport, della musica, dell’arte, della danza e della moda, che ha abbastanza storia e significato da riempire dei libri. Ma non è necessario essere uno storico delle Jordan 1 per comprendere le basi prima di acquistarne un paio. Questa è una guida per chi vuole acquistare la silhouette più iconica della storia delle sneakers.
Qual è la storia delle Air Jordan 1?
Nel 1984, Michael Jordan non voleva firmare con Nike. Preferiva le sneaker di altre marche, come ad esempio adidas e Converse. L’unico motivo per cui è arrivato ad accettare un incontro con Nike è che sua madre lo ha costretto ad ascoltare ciò che l’azienda stava offrendo. Per convincere Jordan a firmare con il celebre swoosh, il designer Peter Moore è stato incaricato di realizzare una scarpa diversa da qualsiasi cosa avessero fatto prima.
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Moore ha spiegato, in un’intervista rilasciata alla rivista Slam, che il design della Air Jordan 1 è stato realizzato su misura per adattarsi allo stile di gioco di Jordan. MJ non era ancora neanche un professionista. Nel 1984, la progettazione di una scarpa specificamente rivolta ad un potenziale giocatore era una cosa inaudita. Tuttavia, Moore si è lanciato nell’impresa. Ha scoperto che a Jordan piacevano le sneaker basse (in modo che potesse sentire il campo), che avessero un comfort da scarpa da ginnastica già consumata, non appena tolte dalla scatola. Tenendo questo a mente, quindi, Moore ha rimosso l’imbottitura supplementare dalla suola per migliorare la sensazione in campo, realizzando la tomaia in pelle di prima qualità per fornire il massimo comfort possibile.
L’Air Jordan 1 ha anche abbattuto le barriere per quanto riguarda le colorway nel mondo delle sneakers. La sua tomaia rivestita forniva una tela adatta ad un’ampia gamma di blocchi di colore, differenziandosi dalle sneakers per lo più bianche che dominavano il mercato delle scarpe da basket negli anni ’80. Dopo molti incontri, e l’aver visto il logo che Nike aveva immaginato per lui, alla fine Jordan ha firmato con il popolare brand. A quei tempi, la scarpa si chiamava semplicemente Nike Air Jordan. Il nome che conosciamo oggi è arrivato solo nel 1994, con la prima versione retrò del modello.
Anche se Michael Jordan ha debuttato in campo per la prima volta con la Nike Air Jordan verso la fine del 1984, è stato solo nella primavera del 1985 che il modello esclusivo è diventato disponibile per il pubblico. Con l’aiuto dei suoi iconici spot televisivi “Banned“, e della sua monumentale stagione come esordiente, la Nike Air Jordan è diventata la scarpa da basket più popolare sul mercato, portando Nike alle più alte vette nel mondo del basket.
Quali Colori di Air Jordan 1 Esistono?
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Tra la primavera del 1985 e l’autunno del 1986, sono state lanciate sul mercato venti diverse colorazioni di Air Jordan 1 con silhouette alte, basse e AJKO. Le prime Jordan 1 ad arrivare nei negozi sono state le colorazioni Bred, Chicago e Black Toe. La colorazione Bred è stata la prima ad attirare l’attenzione delle masse a causa del divieto fittizio stabilito dall’NBA (il divieto era poco più di una tattica di marketing di Nike). Ma in campo, Michael Jordan ha indossato principalmente le Jordan 1 Chicago e Black Toe, durante le sue prime due stagioni con i Chicago Bulls. L’unica volta che ha indossato la colorazione Bred è stata durante lo Slam Dunk Contest dell’NBA del 1985.
Altre colorazioni originali Jordan 1 lanciate sul mercato sono state le colorazioni UNC, Storm Blue, Royal Blue, Blu shadow, White/Black, Neutral Grey e “Metallic pack”. Ognuna di queste colorazioni è stata proposta in versione retrò sin dal suo debutto iniziale, tranne alcune di loro, fino a tempi relativamente recenti. Le colorazioni ben note per il loro status originale, come Shadow e Royal, sono state lanciate in versione retrò per tre volte, negli ultimi 20 anni. Le colorazioni originali meno conosciute, come Metallic pack, Storm Blue e Neutral Grey, non sono mai uscite in versione retrò fino agli ultimi cinque anni, con la Jordan 1 High Neutral Grey, che ha ottenuto la sua prima versione retrò all’inizio di quest’anno.
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Nel 1986, Nike ha messo in vendita la Nike Air Jordan AJKO, che era una riproposizione in tela della classica Air Jordan 1 e veniva fornita con la suola della Nike Vandal, invece della tradizionale suola Jordan 1. Non è chiaro cosa significhi “AJKO”. Molti presumono che stia per “Air Jordan Knock Out”, ma questo significato non è mai stato confermato da Nike.
Come Indossare le Air Jordan 1?
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L’Air Jordan 1 è nata come scarpa da basket ad elevate prestazioni, ma ora è più popolare per il suo fascino da strada. Con un’ampia varietà di colorazioni, possono essere indossate al lavoro, per strada ed anche per le cerimonie di insediamento del presidente.
Quanto Costano le Air Jordan 1?
In genere le Jordan 1 sono vendute al dettaglio, a prezzi compresi tra i 90 e i 170 dollari, ma a seconda del modello c’è una buona possibilità che vadano sold out, lasciando i compratori a mani vuote.
Il grafico sopra mostra il mark-up medio sul prezzo retail di diversi modelli Jordan 1 nel primo trimestre del 2021. Come puoi vedere, l’Air Jordan 1 High è il modello Jordan 1 più costoso su StockX, con un ricarico medio del 115%. In altre parole, la tipica Jordan 1 High ha un costo di più del doppio del suo prezzo al dettaglio. Un aumento astronomico del costo non avviene di certo per caso. Si verifica a causa del cambiamento della domanda. Le Jordan 1 High hanno registrato un picco enorme, sia delle vendite che del costo, poco dopo l’uscita di The Last Dance su Netflix, avvenuta la scorsa primavera. Tra marzo e maggio 2020, le vendite della Jordan 1 sul StockX sono aumentate di oltre l’80%, e molte delle colorazioni classiche hanno registrato aumenti enormi nel prezzo di rivendita. È chiaro che Michael Jordan costituisce ancora il principale fattore trainante per la Jordan 1 High.
Le Air Jordan 1 Low sono costose quasi quanto le High. Sono vendute per poco meno del doppio del loro prezzo al dettaglio. Un importante fattore trainante per la Jordan 1 Low è stato rappresentato dal successo dei modelli collaborativi. Le Air Jordan 1 Low Dior lanciate sul mercato lo scorso anno con un ricarico medio del 220%. Nonostante un prezzo al dettaglio stratosferico di 2.000 dollari, la sua disponibilità limitata (si dice che fosse di 8mila unità) l’ha resa la Jordan 1 Low più costosa di tutti i tempi. L’Air Jordan 1 Low Travis Scott è anche una delle Jordan 1 Low più costose e popolari su StockX, con un mark-up medio superiore al 620%, ed è la ventesima versione di Jordan 1 Low più venduta negli ultimi 12 mesi.
Di tutti e tre i modelli Jordan 1, la Mid risulta la scelta più conveniente. Le Jordan 1 Mid sono in genere disponibili a retail, ma come abbiamo visto nell’ultimo anno, anche questi modelli vengono venduti al di sopra del prezzo retail. Con un mark-up medio del 57%, le Jordan 1 Mid costituiscono l’opzione più accessibile se stai cercando di ottenere un paio di Jordan 1 senza prosciugare il portafoglio.
Cosa Ricordare
La Jordan 1 è di gran lunga il modello di sneaker più popolare su StockX, con migliaia di paia vendute ogni giorno. La sua enorme popolarità è superata solo dall’ampiezza del suo significato: in termini di importanza storica, culturale e fiscale, la Jordan 1 non ha rivali. È la scarpa da ginnastica che ha dato il via a tutto: eppure, nonostante abbia quasi 40 anni, continua ad essere all’avanguardia nel mondo dello streetwear. Per fortuna, per gli acquirenti c’è una vasta gamma di AJ1 tra cui scegliere, che soddisfano una varietà di gusti e di disponibilità economiche.
Oltre 1.500 Jordan 1 diverse vengono regolarmente vendute su StockX, presentando innumerevoli varietà di colori, dimensioni e fascia di prezzo. Per il collezionista esigente, o l’investitore, le Jordan 1 High nelle colorazioni originali sono una componente essenziale di qualsiasi portfolio. Per il compratore attento al budget, la Jordan 1 Mid offre un’alternativa interessante. E per gli amanti delle collaborazioni più recenti, ci sono moltissime collaborazioni: da Travis Scott ad Aleali May, a J. Balvin, innumerevoli artisti e brand hanno utilizzato la Jordan 1 come una tela, trasformando le sneakers in opere d’arte.
L’Air Jordan 1 è proprio una scarpa per tutti, e ora che conosci meglio la sua storia, e le sue caratteristiche, puoi sentirti sicuro quando entri in un negozio per scegliere la Jordan 1 più adatta alla tua rotation. Buono shopping.
