April 26, 2021

Travis Scott e Nike: una partnership vincente

Quello tra Nike e Travis Scott è un sodalizio vincente che dura ormai da parecchi anni. Ripercorriamo insieme tutte le release dal 2017 ad oggi.

Quello tra Nike e Travis Scott è un sodalizio vincente che dura ormai da parecchi anni. Ripercorriamo insieme tutte le release dal 2017 ad oggi.

Andrea Procida

Così come in ogni ambito, anche all’interno del fenomeno che oggi viene definito “Sneaker Culture” ci sono degli eventi che verranno ricordati per molto tempo. Senza girarci troppo intorno, uno di questi sarà sicuramente la collaborazione tra Nike e Travis Scott. Diciamoci la verità, Jacques Berman Webster II, in arte Travis Scott, è il classico “personaggio del momento” ormai da parecchi anni (non solo nella sfera comprendente lo streetwear e le sneakers). Sarebbe stato quasi scontato che qualsiasi cosa fosse stata partorita dalla sua mente avrebbe fatto breccia nel cuore della gente. E così è stato! Per comprendere meglio come si è arrivati a questo punto occorre fare un piccolo passo indietro nel tempo e tornare al 2017, l’anno in cui tutto ebbe inizio.

Piccola premessa: nel 2015, col suo album di debutto “Rodeo”, Travis Scott poteva già considerarsi un’artista affermato quasi a tutti gli effetti. Un’ulteriore conferma ci venne data solamente un anno dopo col successo dell’album “Bird In The Trap Sing McKnight” .

Tornando a noi e tralasciando le Travis Scott x Jordan Trunner LX, in quanto unreleased sample create per essere utilizzate dall’artista americano durante le aperture del “DAMN TOUR” di Kendrick Lamar, la prima collaborazione ufficiale tra Nike e Travis vide come protagoniste le Air Force 1. Nel 2017, infatti, per celebrare al meglio il trentacinquesimo anniversario della silhouette classe 1982, Nike decise di dare vita al progetto “AF-100” rilasciando cinque diverse Air Force 1 rivisitate da cinque diversi designer/rapper. Oltre a Travis, tra le persone coinvolte nel progetto vi erano anche Virgil Abloh, Errolson Hugh di Acronym, Don C e Kareem Burke di Roc-A-Fella Records.

La versione di Travis Scott, caratterizzata da una tomaia in canvas bianco con la possibilità di inserire quattro diversi swoosh intercambiabili, da i deubrè a mo’ di “Grills” e da i coprilacci (che poi sono diventati una sorta di segno distintivo nelle AF-1 di Travis) con i loghi della “Cactus Jack Records”, fu un autentico capolavoro. Travis Scott aveva ancora una volta stupito tutti.

“I looked at the making of this shoe the same way I make an album”

travis scott air force 100 canva

Dopo un periodo di calma apparente, prontamente smentito dai vari leaks che davano ormai per certo una nuova collab tra Nike e Travis, per poter vedere la release delle Air Jordan IV “Cactus Jack” si dovette aspettare giugno 2018.

“My first pair of sneakers was the Jordan 4s. I got those and Forces”. (W Magazine)

Le scarpe, che prendono ispirazione dai colori dalla ex franchigia NFL degli “Houston Oilers” (oggi conosciuti come “Tennessee Titans”), fecero naturalmente sold out immediato. La tomaia in suede azzurro, con la fodera interna e l’unità Air rossa a contrasto, e i dettagli speckled sull’heel e sulla “gabbia” delle Air Jordan IV, fecero innamorare subito gli sneakerhead.Inoltre, delle stesse scarpe, vennero prodotte anche delle versioni “Friends&Family” quasi uguali e identiche a quelle rilasciate al pubblico. L’unica differenza? la presenza del “Nike Air” sull’heel come la versione OG del 1989 anziché il “Jumpman”.Come se non bastasse, delle Air Jordan IV vennero prodotte altre due versioni sempre “Friends&Family”: una viola, vista per la prima volta ai piedi di Travis durante una partita NBA, e una versione olive intravista per la prima volta in un post Instagram di Kylie Jenner e poi ai piedi dello stesso Travis in più occasioni.

A grande sorpresa, solamente qualche mese dopo la release delle Air Jordan IV, Travis e Nike decisero di rilasciare delle nuove Air Force 1 molto simili alle “AF-100”, ma questa volta con una tomaia color sail anziché bianca. Una sorta di seconda possibilità per chi magari non era riuscito a prendere le prime. Inutile dire che anche in questo caso il sold out fu istantaneo con prezzi di  resell oltre 4 volte quello di retailil giorno stesso della release. 

travis scott af100 sail

Piccola premessa N°2: Questi sono anche i mesi nei quali Travis Scott rilascia “Astroworld”, un vero e proprio successo planetario a livello di numeri, visibilità e immagine, che lo consacra come artista hip-hop del momento.

Dopo il successo del 2018, il 2019 non poteva che iniziare col botto: Jordan e Travis Scott avevano in serbo la release di una nuova Air Jordan 1 High. La prima signature shoe di Michael Jordan stava vivendo un momento d’oro forte della collaborazione tra Nike e Virgil Abloh del 2017, che aveva visto proprio le Air Jordan 1 come protagoniste indiscusse della collezione “The Ten”.

Dopo i vari leak sui profili social di Travis Scott e l’apparizione durante la performance di Adam Levine durante il Super Bowl LIII, la Air Jordan 1 High “Cactus Jack” venne rilasciata a sorpresa su SNKRS (esclusiva americana) il 10 febbraio 2019. Qualche mese dopo, precisamente a maggio, avvenne la release worldwide. Le scarpe marroni e bianche, contraddistinte dalla presenza di uno swoosh rovesciato nero, da dettagli “Cactus Jack” in rilievo e un taschino nascosto nella parte posteriore, divennero in brevissimo tempo il “grail” di tutta quella nuova ondata di giovani che si stava avvicinando al mondo delle sneakers.

jordan 1 travis scott high

In questo stesso periodo venne rilasciata anche una speciale versione delle Air Jordan XXXIII, che purtroppo fu un po’ messa in ombra dal successo planetario delle Air Jordan 1. Nonostante questo, anche la Air Jordan XXXIII fece registrare il sold out immediato.

Durante i Grammy’s del 2019, Travis Scott salì sul palco con ai piedi delle Air Jordan 1 Low verdi mai viste prima. La presenza dello Swoosh rovesciato però aveva fin da subito lasciato presagire ad una nuova collab. La versione ufficiale, vista in anteprima tramite il post instagram di Travis sulle scale del suo Jet, fu diversa: tomaia in nubuck nero con dettagli in suede marrone. A differenza delle precedenti release, le Air Jordan 1 Low “Cactus Jack” furono molto più limitate visto che furono solo un’esclusiva del sito di Travis Scott e  SNKRS.

jordan 1 low travis scott

Verso la fine del 2019 fu il turno invece della Air Jordan VI, vista per la prima volta ai piedi di Travis Scott durante l’half-time del Super Bowl LIII nel quale aveva duettato con Adam Levine.

In questo video si possono vedere Adam Levine e Travis Scott con ai piedi rispettivamente le Air Jordan 1 High e le Air Jordan 6.

Anche in questa occasione le scarpe registrarono subito il sold out istantaneo, complici la bellissima colorazione utilizzata per la tomaia in nubuck, dettagli come il taschino laterale e gli sprazzi infrared che rendevano omaggio alla colorazione OG del 1991. Ulteriore novità: per la prima volta, la collaborazione tra Nike e Travis venne prodotta nella scala taglie per tutta la famiglia, da TD a GS. Dopo diversi anni, una release di Air Jordan VI raggiungeva prezzi a resell a tre zeri il giorno stesso dell’uscita.

Quando sembrava che il 2019 dovesse finire con la release delle Air Jordan VI, Nike e Travis Scott sorpresero ancora una volta tutti rilasciando le Air Force 1 già diventate famose per un fatto simpatico accaduto qualche mese prima.Durante il Made in America Festival, infatti, un fortunato fan ricevette in regalo da Travis proprio un paio di queste famigerate AF-1. La cosa che fece più scalpore non fu il paio di scarpe in sé, ma il fatto che un collezionista arrivò ad offrire fino a 100.000$ per aver quel determinato paio di Air force 1. Offerta prontamente rifiutata dal fan. Non sappiamo in realtà come sia andata a finire la faccenda, anche se rumors sembrerebbero confermare che il deal si sia chiuso all’incredibile cifra di 200.000$. Vi lasciamo immaginare a voi il finale.

air force 1 low cactus jack

Quello che sappiamo è che la release Worldwide delle Air Force 1 “Cactus Jack” avvenne a novembre del 2019. Ancora oggi, grazie all’incredibile utilizzo di diversi materiali quali flanella, corduroy, tela d’anatra, suede e pelle, che creano un bellissimo effetto “Patchwork”, rimane una delle migliori collab di Travis Scott.

A differenza del 2019, che ha visto la release di moltissime scarpe, il 2020 ha visto protagoniste solamente due scarpe. La prima, apparsa durante le riprese dell’EP di Travis Scott “JACKBOYS”, fu la Nike SB Dunk Low contraddistinta da una trama “Simil Bandana” che con l’utilizzo avrebbe poi rivelato una stampa con l’elephant print. I lacci in corda sono poi solamente la ciliegina sulla torta.

Ora potremmo stare a parlare per ore di quello che è stato Travis Scott per il grande ritorno delle Nike Dunk e soprattutto delle Nike SB Dunk, ma non lo faremo in questo articolo. Quel che possiamo dire è che questa scarpa ha portato una ventata di nuovi appassionati, con tutti i pro e i contro del caso, verso questa storica scarpa che stava vivendo proprio in questo periodo l’inizio della sua seconda nuova vita. Ah, dimenticavo delle Nike SB Dunk di Travis esiste anche un unreleased sample a nostro avviso molto bello! Vi lasciamo la foto qui sotto.

nike dunk sb travis scott

La seconda, che coincide anche con l’ultima scarpa della collaborazione tra Nike e Travis Scott approdata sugli scaffali dei negozi, è la Air Max 270 ENG “Cactus Trails”. Nonostante la riuscita in pieno della release, grazie all’aspetto vintage e ai dettagli curati nei minimi dettagli, la “Cactus Trails”  rimane ancora oggi, insieme alle Air Jordan XXXIII, una delle collab meno amate dagli sneakerhead fan di Travis.

Tralasciando la collaborazione con Playstation, visto che i pezzi prodotti si contano sulle dita d’una mano, quel che sappiamo oggi è che all’appello mancano ancora le Air Max 1, intraviste durante l’Air Max Day di quest’anno , le Air Jordan VI “Yellow”, avvistate per la prima volta ai piedi di Offset dei Migos (ci sarà una release ufficiale?) e le Air Jordan VI “Khaki” che sembrerebbero già programmate per il 29 aprile. 

Inoltre, nelle ultime settimane Travis Scott si è fatto immortalare con ai piedi due diverse versioni “Obsidian” della Air Jordan 1 Low con lo swoosh rovesciato, una low e una high, che sembrerebbero tra l’altro entrambe in collaborazione con Fragment . Che ci sia una nuova release in programma? Questo non lo sappiamo ma siamo quasi sicuri che lo scopriremo presto.