jordan union

Sneakers - Aprile 5, 2022

UNION: il fashion a 360 gradi

Scopri la storia di UNION, una realtà americana destinata a diventare uno dei capostipiti della scena fashion mondiale, dallo streetwear all’alta moda.

Scopri la storia di UNION, una realtà americana destinata a diventare uno dei capostipiti della scena fashion mondiale, dallo streetwear all’alta moda.

gianluca zitelli

Nell’era della digitalizzazione e dell’e-commerce, dello shopping online e della consegna a casa, spesso l’argomento più chiacchierato è quello dell’esistenza degli store fisici. Se ne sente ancora l’importanza? Quante vite gli potranno essere rimaste prima di chiudere i battenti? Una risposta semplice non esiste, o perlomeno meriterebbe un articolo a parte. Tutti abbiamo approfittato delle comodità del mondo digitale almeno una volta nella vita; nonostante questo bisogna essere consapevoli di quanto alcuni store siano fondamentali per la crescita e l’evoluzione non solo dello stile, ma delle generazioni future. Atmosfera, cultura, shopping experience e brand list sono i punti focali che fanno la differenza tra una meta obbligatoria e uno store qualunque.

Oggi parliamo della quintessenza di tutto questo: UNION. Per quanto fisicamente molto distante da noi, UNION è il mix perfetto, nonché un esempio di innovazione e ricerca. Molti ne conoscono l’esistenza grazie alle recenti collaborazioni con Nike ma pochissimi ne conoscono la storia e il perché sia uno degli store più importanti e culturalmente influenti al mondo. Oggi scopriamo il miracolo di Chris Gibbs e come UNION ha mantenuto il suo status per più di 30 anni.

chris gibbs

@unionlosangeles

Le Origini

Nonostante lo store sia locato a Los Angeles, in realtà il percorso di UNION inizia a New York e ruota attorno alla storia di tre figure: James Jebbia, Eddie Cruz e Chris Gibbs. I primi due, rispettivamente i fondatori di Supreme e Undefeated, si conoscono come colleghi lavorando per Parachute, un brand di abbigliamento canadese famoso negli anni ‘80. James decide di aprire i battenti di UNION nel 1989, girando un po’ di location fino a trovare quella giusta al 176 di Spring Street, dove adesso sorge lo store Stüssy NYC. Il concetto originale di UNION è totalmente diverso da quello che ci troviamo ad avere oggi: un ambiente giovanile e ribelle, uno store con prodotti fortemente influenzati dalla cultura reggae e hip-hop e brand molto acerbi. Nel 1992 apre anche lo store di Los Angeles, capitanato da Eddie Cruz, che però ha una storia molto più curiosa.

Sidney Poitier in Raisin in the Sun che ispirò il Frontman logo di Union

James Jebbia e Shawn Stussy danno vita ad una joint venture chiamata The Stüssy Union a La Brea Avenue, esattamente dove adesso troviamo UNION. Il progetto era quello di avere uno store diviso in due: da un lato l’intera collezione di Stüssy, che ancora non godeva della popolarità odierna, dall’altro la brand list selezionata da James per UNION. Quando la linea di prodotti Stüssy inizia a diventare troppo ampia, per il bene di entrambi i brand Eddie decide di scorporare UNION dallo spazio condiviso, così da permettere ad entrambi di avere uno store dedicato e non limitante in termini di spazio ed esposizione. Ora che conosciamo le fondamenta di UNION, chi è Chris Gibbs e cosa c’entra in tutto questo?

La Scalata

Chris Gibbs è canadese e nasce a Ottawa, in Ontario. Si trasferisce a New York per frequentare l’università e intraprendere il percorso di insegnante. Lì incontra la sua futura moglie, Beth Birkett, che lo introduce a James Jebbia e gli propone una posizione da Store Assistant da UNION. Chris accetta, comincia la sua avventura e, nonostante la sua laurea, prosegue fino a diventare Store Manager.

Un disegno dell’iconica La Brea Avenue, Los Angeles. Source unionlosangeles.com

Dopo essersi sposati, Beth propone a Chris di trasferirsi sulla West Coast e quest’ultimo entra a far parte del team di UNION LA come buyer. Qui inizia il suo percorso a fianco a Eddie Cruz che nel frattempo è diventato l’unico proprietario dell’attività dopo la dipartita di James Jebbia, che ha fondato Supreme e iniziato il suo percorso che tutti conosciamo. Questo è il periodo di Chris inizia lentamente a plasmare UNION in quello che conosciamo oggi, nonostante sia ancora molto lontano dalla realtà attuale. Il 2009 è il punto di svolta definitivo: Eddie decide di abbandonare il progetto per concentrarsi su Undefeated e propone a Chris di prendere in mano UNION e di diventarne l’unico proprietario. 

Collab Jordan

Il Caos Controllato

Con Gibbs al timone UNION è diventato qualcosa di unico, un vero gioiello a livello worldwide, una realtà da proteggere. Passato, presente e futuro, cultura ed estetica, street e couture: tutto convive armonicamente in una sorta di caos controllato. Immagina uno spazio in cui brand come Acronym, CDG, Marni, WTAPS, Salomon e Jordan esistono contemporaneamente e in qualche modo si completano. Diverse culture, diversi approcci, diversa estetica ma sotto lo stesso tetto. Per questo motivo  Gibbs è stato incluso all’interno delle “25 persone più potenti dello streetwear” stilata da Complex.

Un giovane Chris Gibbs in Giappone. Source unionlosangeles.com

Per quanto sia una realtà più unica che rara e abbia anche la sua personale linea di abbigliamento, quello che ha fatto conoscere UNION alle masse sono state sicuramente le collaborazioni con Jordan e Nike. Collaborazioni molto curate, accompagnate da una linea d’abbigliamento e che hanno coinvolto più silhouette. Iniziando con la Jordan 1 Retro del 2018, uscita come Black Toe e Blue Toe, è proseguita con un pack nel 2020 che comprendeva due Jordan 4, una Jordan Zoom ‘92 e una Jordan Delta Mid. Una delle più riuscite è sicuramente quella dedicata al trentesimo anniversario di UNION, con due Jordan 4 in Desert Moss e Taupe Haze e la più recente Dunk rilasciata con Nike, davvero particolari in termini di colori e materiali utilizzati. Inoltre ci è già stata anticipata una Jordan 2 che vedremo a breve, coinvolgendo una silhouette che a quanto pare sarà molto presente durante questo 2022. Anche quando si tratta di sneakers, UNION dimostra la sua efficacia nel coniugare cultura e innovazione. Una realtà inestimabile.