Pochi brand rappresentano il contributo degli Stati Uniti all'abbigliamento e alla moda come Levi Strauss & Co., conosciuto in tutto il mondo semplicemente come Levi's. Il marchio di denim con sede a San Francisco, fondato nel 1853, nacque quando Jacob Davis pensò di usare un rivetto di rame per rinforzare il denim, nel tentativo di creare un paio di pantaloni più durevoli. Era nato il blue jeans americano.
Levi's ha superato il suo centocinquantesimo anniversario grazie alla continuità nella produzione dei suoi modelli classici, unita all’impegno verso l'innovazione. Gli iconici jeans Levi's 501 divennero popolari in numerose sottoculture tra gli anni '50 e gli anni '80. La struttura “shrink to fit”, creata per adattarsi perfettamente al corpo, ha reso questi jeans la scelta preferita di punk, hippy, rocker e molti altri gruppi che cercavano la versatilità del denim attillato. Negli anni '60 e '70 Levi's cavalcò l'onda della mania del denim ottenendo una crescita significativa, mentre gli americani abbracciavano uno stile quotidiano più casual. In tempi recenti, molti designer e marchi contemporanei hanno colto al volo l’opportunità di collaborare con Levi’s, considerato l’emblema del classico stile americano. Stilisti di alta moda come Junya Wantanabe hanno dato il loro contributo a classici come i Levis x Junya Wantanabe 505 Pants, mentre marchi di streetwear come Kith hanno sperimentato con i lavaggi dei jeans.
Levi's ha lavorato anche con un'altra potenza americana in ambito streetwear, Supreme, realizzando una collezione di pezzi che esprimono la filosofia di entrambi i marchi. La Quilted Reversible Trucker Jacket e il Bell Hat creano una sinergia tra l'estetica classica di Levi's e i dettagli insoliti di Supreme, dando vita a uno stile americano moderno. Levi's, con la sua estetica leggendaria nata nel periodo della corsa all'oro, e altri marchi storici americani come Timberland, permettono di creare look che rappresentano uno stile globale.
