Marzo 22, 2022

Air Max Collector Spotlight con JessyLaw

Per celebrare l'Air Max Day, stiamo entrando negli armadi di alcuni dei più grandi collezionisti del gioco per scoprire cosa li ha fatti innamorare delle Air Max.

Per celebrare l'Air Max Day, stiamo entrando negli armadi di alcuni dei più grandi collezionisti del gioco per scoprire cosa li ha fatti innamorare delle Air Max.

Questo articolo è parte 4 di 7 Nella serie: Air Max Day 2022: For the Love of Air

Cosa ti ha fatto innamorare delle Air Max?

La caratteristica dell’Air Max che per prima ha rubato il mio cuore, continuando a farlo ancora oggi, è sicuramente – ed è ovvio che sia così – la bolla d’aria! Non solo perché è super figa, ma anche

perché mentre crescevo ho sempre praticato molti sport, quindi il comfort di una sneaker ha rappresentato il massimo delle mie priorità. Era estremamente importante che le mie scarpe da ginnastica fossero abbastanza versatili da risultare comode per fare sport, ma che avessero anche un aspetto moderno ed elegante, utile quando si va in giro per le attività quotidiane. La bolla d’aria offre quella fantastica sensazione di ammortizzazione, un aspetto quasi un po’ spaziale – amo molto gli alieni e lo spazio – e ciò significa che questa sneaker offrirà sicuramente una grande resistenza all’usura del tempo.

Quale è la tua esperienza più memorabile con le Air Max?

La mia esperienza più memorabile con le Air Max è stata sicuramente in occasione della prima volta che ho incontrato l’Air Max 97 “gold bullet”. Anche se non riesco a ricordare quando ci ho messo gli occhi sopra per la prima volta, ciò che ricordo bene è il modo in cui ne ero ossessionata, e che ho avvertito immediatamente la necessità di acquistarne un paio. Al giorno d’oggi, la “silver bullet” è il mio modello preferito, poiché indosso esclusivamente gioielli in argento, quindi questa sneaker si abbina perfettamente al mio stile, ma ricordo di essere andata completamente in estasi quando ho visto per la prima volta la gold bullet ai miei piedi, negli anni ’90. Sono stata così contenta di acquistarne un nuovo paio, nel 2018, e nonostante tutte le nuove uscite, ed il clamore che le circonda, e da cui veniamo ogni volta risucchiati, sceglierei questo paio tra più del 99% dei modelli presenti nella mia collezione. La silhouette affusolata, i dettagli scintillanti, il contrasto tra le cuciture dorate e rosse, insieme all’intera gamma dei colori utilizzata, è semplicemente fantastica! Ho anche il piede stretto, quindi ho scoperto che l’Air Max 97 si adatta perfettamente alle mie esigenze.

Esiste un modello specifico di Air Max che ancora non hai, ma che pur di avere saresti in grado di rinunciare a metà della tua collezione?

Fortunatamente, due dei modelli più incredibili che io abbia mai incontrato, li possiedo già: le Sean Wotherspoon x Nike Air Max 1/97 e le Off-White x Nike Air Max 97 Menta… te l’ho detto che ho un debole per l’annata del 97! Sono riuscita a procurarmi queste sneakers scambiandole con altri modelli della mia collezione, e secondo me tutte e due le versioni sono davvero belle. Il design di entrambe, e il fatto che siano nate da collaborazioni tra vere e proprie leggende del settore, le rende davvero suggestive. Lunga vita al re Virgil Abloh.

Ci sono alcuni modelli Air Max su cui ormai volevo mettere le mani da diversi anni, e sto ancora perlustrando regolarmente dei siti di resell per cercare di trovarne un paio senza dover accettare un prezzo assurdo. Sono fiduciosa che prima o poi accadrà: l’Air Max 1 Atmos Elephant 2017 e l’Air Max 1 “watermelon” 2018 sono decisamente in cima alla mia lista dei desideri. Mio fratello ha entrambe le versioni, e ciò mi ricorda costantemente quanto io ne abbia bisogno per la mia collezione!

Qual è la cosa più interessante che hai imparato su Air Max?

Beh, devo dire che trovo veramente affascinante la nascita della tecnologia Air Max nel suo complesso, ma qualche anno fa ho compreso che in realtà questo tipo di tecnologia non sempre era visibile. La prima scarpa ad utilizzarla è stata la Nike Tailwind, ma pur avvalendosi di questo tipo d’innovazione, era nascosta alla vista.

Se potessi salvare solo tre modelli Air Max dall’oblio, quali sono i tre che sceglieresti?

In realtà è davvero facile rispondere questa domanda, dato che tra le mie preferenze figurano tre modelli ben precisi. Ormai avrai sicuramente indovinato che la mia prima scelta sarebbe stata senza dubbio l’Air Max 97, seguita a ruota dalle Air Max More Uptempo, e infine dalla leggendaria silhouette che ha dato il via a tutto: l’eterna Air Max 1.

Crescendo in una città  come Londra, c’è stato qualche modello di Air Max che hai visto indossare da chi appartiene alle generazioni più anziane, e che vorresti vedere riproposto da Nike come versione retrò?

Anche se non sono cresciuta a Londra – in realtà sono cresciuta in una località che si trova a 25 minuti di treno – ho avuto un legame con la città attraverso il basket, gli amici e lo shopping, ma anche perché ogni 2-3 settimane andavo con mio padre a Brixton per farmi fare le trecce ai capelli. Le strade di Londra erano, e sono tuttora, il modo migliore per valutare quali erano i modelli più amati dalla comunità delle sneakers, e anche per trarre ispirazione dalle tendenze e dai movimenti culturali della vita reale. Il primo modello che mi viene subito in mente, quello che ho vissuto più intensamente durante la mia crescita, in realtà è stato modificato solo poche volte, e per fortuna! Le Air Max 95 OG neon, o come le chiamavamo noi, “110” – quando il loro prezzo si aggirava intorno alle 110 sterline – sono sicuramente un modello che continuo ad apprezzare ancora oggi con grande piacere, tutte le volte che viene riproposto. Ne ho preso un nuovo paio nel 2020.

Se però in futuro dovessi sceglierne un paio in versione retrò… in questo periodo non c’è molto tra cui scegliere… probabilmente opterei per l’Air Max 2003: si tratta di un modello molto impopolare, ma ho sempre pensato che fossero davvero belle, dato che adoro il bianco e nero! Sono contenta di essere l’unica a cui piacciono.

Qual è l’augurio che rivolgi all’Air Max per il suo futuro?

In futuro mi piacerebbe continuare a vedere il clamore e l’entusiamo che l’Air Max ha sempre saputo suscitare attorno a sé, oltre alla sua capacità di rinnovarsi e di promuovere eventi particolarmente rilevanti sotto il profilo culturale, come ad esempio l’Air Max Day. Mi piacerebbe vedere delle nuove versioni basate su questo tipo di tecnologia, nonché una continuazione delle strategie innovative nell’ambito della sostenibilità, con materiali, produzione e release ecc.

Molte donne che fanno parte della comunità, me compresa, vorrebbero vedere un allontanamento dalle release e dai significanti di genere, così come dalle scale taglie limitate, tutti elementi che rendono il settore meno inclusivo per le donne.