August 29, 2023

Per La Culture: BANANA CUT, la Lega francese U15

Il basket francese continua a svilupparsi ed evolversi, per la gioia dei suoi tifosi. BANANA CUT, la Lega francese U15, è uno dei nuovi tornei la cui missione è dare visibilità ai giovani talenti del basket in un ambiente e un’atmosfera da competizione ufficiale. E lo fa in collaborazione diretta con i migliori club U15 della regione parigina: Spartiates de Cergy-Pontoise, Saint Charles Basket, CTC Centre Essonne, MLV Basket, Villemomble Sport Basket e Nanterre 92!

Mody NIAKATÉ, fondatore dell’agenzia LE NIAK, e Mustafa CISSÉ, fondatore del podcast Off Court, hanno organizzato l’Arc 01 quest’estate al Gymnase Didot, in collaborazione con adidas, JD Sports e Wings & Chill. In vista del torneo, ogni squadra ha avuto l’opportunità di disegnare la propria maglia in un workshop creativo condotto dalla stilista e scenografa Assunta Louis-Diop. Il workshop è stato incentrato sul rafforzamento dello spirito di squadra attraverso un esercizio introduttivo sul design e la creatività.


Laboratorio di design della maglia BANANA CUT, condotto dalla stilista e scenografa Assunta Louis-Diop – Crediti fotografici: @__.fatfat su Instagram

Una volta finalizzati i design delle maglie, è arrivato il momento dello spettacolo, con una giornata ricca di highlights sia in termini di performance che di lifestyle. Sul fronte sportivo, le sei squadre hanno avuto l’occasione per mettersi in luce e mostrare le proprie capacità di fronte a un pubblico intergenerazionale entusiasta. Tra schiacciate perfette, crossover impeccabili, giocate ben organizzate e canestri vincenti, lo scopo era farsi notare e, soprattutto, avvicinarsi alla finale. Il momento clou della giornata è stato un inaspettato buzzer beater del Saint Charles Basket, dopo un canestro mancato dell’MLV, che ha regalato la vittoria al club di Charenton-le-Pont e ha fatto precipitare i tifosi in campo! È stata una conclusione emozionante per una partita che non dimenticheremo tanto presto.


Live dal BANANA CUT Arc 01 al Gymnase Didot, Parigi 14 – Crediti fotografici: @celiographie su Instagram

Fuori dal campo, il pubblico, lo staff e i giocatori hanno fatto molti passaggi allo stand Wings & Chill per assaggiare “le migliori Wings di Parigi (Francia)” e godersi il bel tempo. Poco prima della finale, il pubblico ha assistito alle performance live di Gambino La MG e Negrito, entrambi con indosso nuovi capi adidas, che hanno rappresentato il riscaldamento perfetto per l’ultima partita della giornata. Nonostante la stanchezza e il caldo estivo, il torneo si è concluso in bellezza con una finale serrata tra Saint Charles Basket e Nanterre 92, che ha visto la vittoria del club Hauts de Seine!


La squadra Nanterre 92 U15, vincitrice del BANANA CUT Arc 01 – Crediti fotografici: @__.fatfat su Instagram

Ora è il momento della mia intervista con Mody NIAKATÉ e Mustafa CISSÉ, i due organizzatori di BANANA CUT.

Herbby: Come è nato il progetto BANANA CUT?

BANANA CUT: Avevamo questo progetto in mente da anni e abbiamo iniziato a lavorarci davvero durante il lockdown. Ogni volta che si parlava di basket ci chiedevamo perché non ci fossero eventi per gli Under 15 visto che sono così forti, e perché non ci fossero nemmeno tornei direttamente legati ai club. È così che è nato BANANA CUT.


Live dal BANANA CUT Arc 01 al Gymnase Didot, Parigi 14 – Crediti fotografici: @celiographie su Instagram

Vogliamo davvero promuovere e mettere in luce gli U15 attraverso un evento sportivo e culturale con grandi persone, la musica e gli artisti che i ragazzi ascoltano e il cibo che amano. Ci sono anche storie incredibili da raccontare sui giocatori e sui loro allenatori. Ad esempio, Julien del CTC Essonne ha allenato la squadra francese U18 che ha battuto la squadra del figlio di LeBron James nell’agosto 2022 a Nanterre, mentre Mathias dell’MLV è un vero punto di riferimento nel business e un’enciclopedia ambulante del basket.

La cosa grandiosa di questo progetto è che abbiamo identificato un problema semplice e abbiamo trovato una soluzione.


Performance di Negrito e Gambino prima della finale del BANANA CUT Arc 01 – Crediti fotografici: @celiographie su Instagram

H: Da dove viene il nome dell’evento?

BC: Fin dall’inizio abbiamo concordato che il nome non dovesse includere le parole ‘ball’, ‘bball’, ‘games’, ‘summer league’… Volevamo davvero trovare un nome che andasse oltre il basket, che avremmo potuto proporre a tutti i tipi di enti e di pubblico. Mentre stavamo facendo delle ricerche online, ci siamo ispirati a “TrashTalker’s Lexicon” di TrashTalk e ci siamo imbattuti in “Banana Cut”. È il nome di un sistema tecnico del basket, utilizzato “per spostarsi velocemente da un’ala all’altra, da un angolo all’altro seguendo una corsa curva”. Ed è allora che ci siamo resi conto che il sistema rispecchia totalmente i modelli di gioco preferiti dai giovani. Abbiamo anche deciso che sarebbe dovuto essere un tipo di torneo a eliminazione diretta: se perdi, sei fuori. Quindi, quando perdi la partita, perdi la tua banana! (ride)


Live dal BANANA CUT Arc 01 al Gymnase Didot, Parigi 14 – Crediti fotografici: @celiographie su Instagram

H: Come riassumereste l’Arc 01?

BC: I risultati sono stati molto positivi, sebbene internamente abbiamo individuato alcune aree di miglioramento. Prima di tutto, il basket è stato di alto livello, ed è ciò di cui siamo più orgogliosi! Molti dei partecipanti ci hanno detto che non sapevano che il livello fosse così alto nell’U15. In secondo luogo, molti genitori ci hanno inviato messaggi per ringraziarci, e questa è una vera vittoria. Sono usciti per sostenere i loro figli, si sono divertiti e hanno visto che si trattava di molto più di un semplice torneo di basket. Prima dell’evento siamo andati in ogni club per disegnare le maglie, quindi abbiamo trascorso diverse settimane con i giocatori. L’atmosfera era davvero bella e sono sicuro che conserveranno sempre le loro magliette e tutti i bei ricordi dell’esperienza! Si sono sentiti parte dell’evento dall’inizio alla fine e questo è il nostro obiettivo principale con il BANANA CUT.


Atmosfera al BANANA CUT Arc 01 al Gymnase Didot, Parigi 14 – Crediti fotografici: @celiographie su Instagram

Un altro aspetto positivo, e molto importante per noi, è il fatto che abbiamo lavorato principalmente con giovani dinamici che hanno qualcosa di nuovo da portare nel gioco. Abbiamo avuto Virginie, che si è occupata di tutta la produzione, poi Assunta Louis-Diop, che ha condotto il laboratorio di design della maglia, l’agenzia creativa BN Agency della media company Banlieusard Nouveau, che ha realizzato tutti i nostri video promozionali, e Fatima, che ha gestito le foto… Il loro entusiasmo è stato palpabile durante tutto l’evento.


Focus al BANANA CUT Arc 01 al Gymnase Didot, Parigi 14 – Crediti fotografici: @celiographie su Instagram

H: Qual è la vostra visione per BANANA CUT?

BC: L’idea è di crescere e aggiungere più squadre, soprattutto da altre regioni, perché il nostro evento non appartiene solo a Parigi. Stiamo già ricevendo messaggi da giocatori residenti al di fuori della regione parigina, e ci stiamo preparando per la prossima fase di espansione. Abbiamo anche in programma di aggiungere squadre femminili. La nostra maggiore ambizione è organizzare un torneo BANANA CUT all’arena adidas e affermarci come un vero e proprio evento istituzionale dedicato al basket, alla cultura urbana e a tutto ciò che è connesso a questi mondi!


Live dal BANANA CUT Arc 01 al Gymnase Didot, Parigi 14 – Crediti fotografici: @celiographie su Instagram