Tutti conosciamo la scarpa, ma molti non ne conoscono la storia.
Il look semplice e minimalista che ha reso le adidas Stan Smith così popolari nasconde una storia molto più complessa. A prima vista, la sneaker è una scarpa dalla firma retrò che è salita alla ribalta grazie ai campioni di tennis degli anni ’70, in seguito è caduta in disgrazia, per poi tornare in auge grazie alla sua capacità di portare le grandi idee di collaboratori come Pharrell e Raf Simons nel 2010. Una sneaker un tempo amata dagli sportivi d’élite è stata rinnovata dall’avanguardia della moda, sempre con un occhio alla raffinatezza e ai dettagli. Tuttavia, la vera storia è molto più intricata, e inizia molto prima che l’omonimo atleta allacciasse le scarpe che avrebbero portato il suo nome.
L’adidas Robert Haillet
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All’inizio degli anni Sessanta la popolarità del tennis iniziò a crescere, e molti marchi di abbigliamento sportivo si adeguarono alla richiesta di calzature performanti da parte di questo sport. Le scarpe in tela dominavano il mercato delle sneaker nella maggior parte degli sport, ma nel tennis le scarpe in tela si consumavano troppo facilmente. Le asperità del campo e il movimento dei piedi dei giocatori causavano un forte trascinamento sull’avampiede, che finiva per consumare la tela e creare dei buchi. A questo sport mancava una sneaker da tennis in pelle, in grado di essere al tempo stesso robusta e performante, e Horst Dassler – figlio del fondatore di adidas Adi Dassler – vide in questo un’opportunità per portare adidas in vetta al mondo del tennis.
La prima scarpa da tennis adidas arrivò nel 1964, sfoggiando un design che differenziava nettamente adidas dagli altri marchi. Realizzata principalmente con una tomaia in pelle e una suola in gomma, la scarpa da tennis adidas è stata presto riconosciuta dai professionisti come la migliore scarpa da tennis sul mercato grazie al suo supporto, al suo comfort e alla sua robustezza. Sebbene adidas godesse di una reputazione crescente, non aveva ancora atleti di tennis sponsorizzati in grado di gareggiare sui più grandi campi da tennis. Con un lungo elenco di candidati tra cui scegliere, adidas iniziò a costruire il proprio elenco di tennisti.
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Uno dei primi tennisti professionisti ad essere sponsorizzato da adidas è stato il francese Robert Haille. Haillet era uno dei due tennisti professionisti francesi dell’epoca, il che lo rendeva il candidato perfetto per mostrare il prodotto innovativo di adidas di fronte a un’intera nazione. Haillet è cresciuto sotto il profilo sportivo fino a diventare il volto adidas del tennis, e nel 1965 il marchio ha aggiunto il suo nome alla silhouette del tennis, creando l’adidas Robert Haillet.
Haillet ha indossato le sue scarpe firmate in ogni partita fino al suo ritiro dallo sport, nel 1971. Quando Robert Haillet cominciò a non gareggiare nelle più importanti competizioni del gioco, Dassler e adidas diventarono scettici sul fatto che una scarpa che prendeva il nome da un tennista francese in pensione potesse rimanere richiesta senza un supporto da parte di una star del tennis. adidas aveva bisogno di un nuovo testimonial in grado di sfoggiare le adidas Haillet, quindi Dassler cercò una raccomandazione presso uno degli agenti di tennis più influenti di questo sport, Donald Dell.
Con un elenco di nomi degni di raccogliere l’eredità di Haillet, Dell suggerì che Stan Smith sarebbe stato il sostituto ideale per adidas.
Stan Smith: l’Erede di Haillet
Oggi, il nome Stan Smith ispira immediatamente l’immagine di una sneaker low-top alla moda. Ma per gli appassionati di tennis degli anni ’70, Stan Smith era una star.
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Smith ha iniziato a farsi notare nel mondo del tennis durante i suoi primi anni alla University of Southern California. Alto un metro e novanta, Smith è diventato il personaggio di cui tutti parlavano, nell’ambito del tennis NCAA, dopo aver dominato i campionati di singolo e doppio maschile nel 1967 e nel 1968. Il suo rinomato successo a livello collegiale lo ha portato a qualificarsi come professionista, dove ha gareggiato per i campionati nell’arco di due decenni. Tra tutti i suoi riconoscimenti, è stata una vittoria in singolo a Wimbledon nel 1971 contro Ilie Năstase a consolidare la posizione di Smith come miglior giocatore maschile al mondo. Con il recente ritiro di Haillet e il passaggio dello scettro ad adidas Tennis, il marchio ha accolto il suggerimento di Dell, offrendo a Smith un contratto di sponsorizzazione di cinque anni che egli accettò. Smith avrebbe riavviato la linea Haillet per adidas e, a sua volta, adidas avrebbe riempito le tasche di Smith con i soldi degli sponsor.
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Il passaggio dall’adidas Haillet all’adidas Stan Smith non è avvenuto immediatamente. Stan Smith ha effettivamente indossato le scarpe da ginnastica con marchio Haillet per i primi anni del suo contratto di sponsorizzazione. Il primo cambiamento del marchio adidas è avvenuto solo nel 1974, quando adidas ha impresso il ritratto del volto di Stan Smith sulla linguetta della scarpa, che incredibilmente non presentava la firma con i caratteristici baffi di Smith che appaiono oggi. Ma vedere il ritratto di Stan Smith su una scarpa con la firma di Haillet è stato fonte di confusione per molti, quindi adidas ha ritirato il nome Haillet nel 1978, ribattezzando ufficialmente la scarpa adidas Stan Smith.
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Smith ha indossato le adidas Stan Smith per il resto della sua carriera, che si è svolta – guarda caso – nello stesso periodo in cui il tennis professionistico è entrato a far parte della cultura tradizionale. La rivalità tra Bjorn Borg e John McEnroe ha dominato i titoli dei giornali nel mondo dello sport, facendo conoscere il tennis e, soprattutto, le sue calzature a moltissimi nuovi appassionati di questo sport. Il ricordo di Haillet è sbiadito quando Smith è diventato l’unico volto della silhouette adidas Stan Smith. Anche quando la carriera di Smith è entrata nel suo atto finale, le vendite delle adidas Stan Smith sono rimaste stabili, annullando il potenziale bisogno di adidas di trovare una nuova stella che diventasse il testimonial della silhouette in caso di ritiro di Stan Smith. Quando Smith si ritirò nel 1985, il suo nome continuò a prosperare nel solco delle adidas Stan Smith, guadagnandosi infine un’eredità anche al di fuori del mondo del tennis.
Stan Smith Oggi
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Molte sneakers performanti degli anni ’70 sono scomparse a causa delle innovazioni, ma non le Stan Smith. Il suo design semplice e la sua originaria colorazione pulita hanno resistito alla prova del tempo, oltrepassando senza sforzo il campo da tennis per approdare negli spazi dell’industria culturale a livello internazionale, diventando una sneaker da strada. La transizione del marchio da Robert Haillet a Stan Smith è stata un’ottima mossa di adidas, all’epoca, per sostenere il primo ciclo di vita della sneaker, ma se la scarpa avesse avuto un pessimo design, oggi non sarebbe in circolazione. La Stan Smith è la prova che la vera innovazione crea un impatto duraturo, e la scarpa si è radicata per sempre nella cultura delle sneakers.
