“Your Sneakers or Your Life” fu parte del numero del 14 maggio 1990 di Sports Illustrated con una storia di copertina sulla violenza che imperversa nella cultura delle sneakers. Negli anni Novanta, riviste e giornali hanno pubblicato storie spaventose sulla violenza correlata alle sneakers, con particolare attenzione alle Jordan – la prima sneaker a creare un mercato secondario. Con il tempo, sempre più spesso le sneakers sono diventate famose per i loro release caotici e spesso violente: Nike SB Dunk, Foamposite, e poi, alla fine degli anni 2000, Nike Air Yeezy. Durante l’attività di Kanye con Nike, l’offerta di Air Yeezy era estremamente limitata. Di conseguenza, ogni uscita è stata accolta con vendite istantanee, prezzi di rivendita altissimi e fan che avrebbero fatto di tutto per mettere le mani su un paio. Rispetto all’odierno mercato delle sneakers, l’acquisto di scarpe molto ambite aveva un costo. I clienti non si preoccupavano solo di quantità limitate e prezzi di vendita elevati, ma anche della loro sicurezza fisica quando tornavano a casa con il loro acquisto.
Quando Kanye ha lasciato lo Swoosh per unirsi ad adidas nel 2014, ha chiarito di voler lasciare lo stigma delle sneakers Yeezy impossibili da comprare. Nel 2015, ha annunciato su On Air con Ryan Seacrest che i giorni delle uscite ultra-limitate di Yeezy stavano volgendo al termine. Naturalmente, nessuno voleva crederci. Yeezy erano sinonimo di scarsità.
Immagine adidas Originals
Ci sono almeno due spiegazioni per il motivo per cui Kanye ha deciso di aumentare l’offerta di Yeezy. La spiegazione caritatevole sostiene che Kanye si preoccupava veramente dell’accessibilità: produrre milioni di sneakers le avrebbe democratizzate, dando la possibilità ad un maggior numero di fan di acquistare le scarpe Yeezy a prezzi più bassi (vendita al dettaglio e resell), e minimizzando la violenza associata ai grandi release. Una teoria più economica è che ogni dollaro che i rivenditori di Yeezy guadagnano lanciando Yeezy è un dollaro che lo stesso Kanye perde. Più offerta di Yeezy significa più soldi nelle tasche di Kanye e del suo marchio da un miliardo di dollari.
Così, nel 2015, per aumentare l’offerta di Yeezy, Kanye ha creato Yeezy Supply: una piattaforma di e-commerce che funge da canale di vendita alternativo in cui i fan possono acquistare direttamente dal marchio Yeezy piuttosto che da un rivenditore tradizionale. I restock sul sito di Yeezy Supply sono stati il canale primario per fornire al mercato una nuova fornitura di Yeezy. Per chi non ha familiarità, un restock è quando una scarpa che è stata rilasciata in precedenza viene rilanciata in nuove quantità. Come in ogni mercato, quando si aumenta l’offerta di un bene limitato, i prezzi scendono. Quindi ha senso che un restock abbassi i prezzi di Yeezy. Ma quanto?
Per rispondere a questo, e determinare l’effetto preciso che i restock Yeezy Supply hanno sui prezzi, abbiamo analizzato i prezzi di rivendita storici di tutti i principali restock Yeezy negli ultimi quattro anni. Questi sono i nostri risultati:
Restock Primari su Yeezy Supply
Per questa analisi, ci siamo concentrati esclusivamente sui restock che sono avvenuti tramite Yeezy Supply, poiché sono quelli che hanno avuto un impatto significativo sui prezzi. Mentre alcuni rivenditori sono noti per fare restock di Yeezy, questi volumi inferiori e non hanno un grande impatto sul mercato globale. Ad esempio, proprio questo mese il rivenditore Sneakersnstuff ha fatto restock di tre Yeezy sul suo sito web che erano precedentemente esauriti: le 350 V2 Yeezreel, 700 V3 Azael, e 380 Mist. Confrontando i dati prima e dopo, abbiamo scoperto che i prezzi medi di rivendita non si sono quasi mossi. Il prezzo della 380 Mist è diminuito esattamente di 1 dollaro in risposta al restock. Sì, un dollaro. La lezione qui è che non tutti i restock sono uguali. Nonostante sia una un retialer enorme, SNS ha una fornitura di sneakers molto più piccola rispetto alla fonte. Yeezy Supply è la fonte.
In genere, abbiamo scoperto che i prezzi di rivendita iniziano a scendere circa quattro settimane prima che si verifichi un restock di Yeezy Supply: una volta annunciato un restock imminente (o una fuga di notizie), compratori e venditori cambiano il loro comportamento in previsione dell’aumento di Yeezy. Quindi, per questa analisi, abbiamo esaminato i prezzi di rivendita un mese prima del restock, e poi abbiamo tracciato la curva dei prezzi da quel punto in avanti.
Il grafico qui sopra mostra l’effetto sui prezzi di sei restock primaridi Yeezy (poiché lo stesso modello Yeezy a volte è soggetta a restock più di una volta, quindi è giusto fare una distinzione tra restock primario e secondario). Il grafico mostra quanto i prezzi di rivendita variano, settimana per settimana, come percentuale della media del prezzo di resell prima del restock. Nel complesso, abbiamo rilevato che tra i restock primari, il calo mediano dei prezzi è stato del 29%. In altre parole, nell’immediato dopo un restock primario, la tipica Yeezy ha un valore inferiore del 29% rispetto a quattro settimane prima.
Un caso che salta all’occhio sono di certo le Yeezy 350 V2 Zebra. Le Yeezy 350 V2 Zebra erano considerate un prodotto redditizio e di grande valore. Quattro settimane prima del suo restock, la Zebra veniva venduta per oltre 1200 dollari su StockX ed era considerata una delle Yeezy più costose sul mercato. Poi, si è sparsa la voce di un restock su Yeezy Supply. I prezzi cominciarono a scendere e continuarono a scendere per un mese fino al restock. Quando il restock è finalmente arrivato, il nuovo prezzo di mercato è stato fissato a soli 556 dollari, una caduta del 55% in sole quattro settimane.
Dopo la fine del restock, alcune Yeezy, come le 350 Cream White, hanno continuato a perdere valore per un altro paio di settimane; altre, come le 350 Black, hanno cominciato a crescere di nuovo. Tuttavia, anche se i prezzi alla fine ricominciano ad aumentare, raramente tornano ai picchi pre-restock. L’unica eccezione è la 350 Black, che ha impiegato 20 settimane per recuperare completamente il suo valore. Per tutti gli altri restock primari, il calo è stato permanente.
Restock Secondari su Yeezy Supply
Alla fine, i prezzi per le Yeezys che hanno subito un restock ricominciano a salire. Le unità deadstock diminuiscono nel tempo e ciò esercita una graduale pressione al rialzo dei prezzi. L’unico evento che può ostacolare questa graduale salita verso la salvezza della rivendita è un restock secondario. Yeezy Supply ha la reputazione di essere un hotspot di restock secondario con i suoi modelli più popolari, le Yeezy 350 V2 Zebra e 700 Waverunner, ognuno dei quali ha visto tre restock separati. Si dice addirittura che la Zebra sia destinata ad un nuovo restock in Asia quest’estate.
Proprio come i restock primari, I restock secondari hanno un grande impatto sui prezzi, anche se in media sono meno estremi:
In tutti i modelli del nostro campione, i restock secondari (che comprendono sia il 2° che il 3° restock dello stesso modello) determinano un calo mediano del prezzo del 17%. Quindi, il calo che risulta da un restock secondario è, in media, del 12% meno critico rispetto al restock primario.
Le Yeezy 700 Waverunner sono un esempio di come i restock primari hanno un forte impatto rispetto ai restock secondari. Quando Waverunner hanno subito un restock per la prima volta, il loro valore di rivendita è sceso da 835 a 512 dollari, con un calo del 39% in quattro settimane. Meno di sei mesi dopo, le Waverunner hanno subito un altro restock su Yeezy Supply. I prezzi sono scesi di nuovo – questa volta solo del 18%, meno della metà del prezzo originario. I dati mostrano che, pur essendo ancora costose, i rifornimenti secondari non hanno lo stesso impatto di quelli primari sui prezzi di rivendita.
I Modelli Yeezy più influenzati dai Restock
Le Yeezy 350 V2 sono la silhouette più prodotta nella storia di Yeezy. Dal 2016, oltre 50 colorways della 350 V2 sono stati rilasciate su Yeezy Supply, con numerosi restock che hanno impattato le uscite più popolari. Con una disponibilità apparentemente illimitata, ea 350 V2 sono risultate il modello più influenzato da restock.
Sia per i restock primari che secondari, la mediana Yeezy 350 V2 ha subito un brutale calo dei prezzi del 26%. Mentre la mediana Yeezy 700 V2 è stata meno colpita, diminuendo solo del 17%. Le differenze negli effetti dei restock si legano direttamente alla quantità di Yeezy sul mercato. Ci sono stati il doppio dei restock di Yeezy 350 V2 rispetto a quelli di Yeezy 700. Le 350 silhouette possono essere ancora le più popolari, ma è possibile che gli acquirenti considerino le 700 più limitate, e quindi meno sensibili ai potenziali aumenti dell’offerta.
Comprendere i restock, e come essi influenzano la domanda e l’offerta di Yeezy, è fondamentale per comprendere l’intero mercato di rivendita di Yeezy. Anche le Yeezy che non subiscono un restock, indirettamente, subiscono questi effetti. I prezzi medi di rivendita di Yeezy sono diminuiti di quasi il 70% dal 2016. Un tempo era comune che le nuove Yeezy venissero rivendute a 1.000 dollari o più. Ora, è raro che una nuova release superi i 400 dollari sul mercato secondario. In parte, questa è una causa dell’aumento dell’offerta per le nuove Yeezy; semplicemente non sono più limitate come una volta. Ma si tratta anche dell’anticipazione dell’offerta futura dovuta a potenziali restock. Se gli acquirenti pensano di avere una seconda (o terza, o quarta) possibilità di far fronte all’offerta di Yeezy Supply in futuro, c’è un limite a quanto pagheranno ora.
In questo modo, i restock sono una fonte costante di pressione al ribasso dei prezzi. Amarli o odiarli, sono una caratteristica permanente del mercato della resell di Yeezy. Per gli acquirenti, questo nuovo mercato di Yeezy offre un’accessibilità come mai prima d’ora a modelli che in passato erano considerati grail. Ma per i venditori, l’aumento dell’offerta complessiva di Yeezy li ha costretti a spostare il loro modello di business per vendere quantità elevate con margini più bassi, oppure a passare completamente a un nuovo mercato.
La violenza associata alle sneaker, che ha dominato la narrazione della cultura delle sneaker degli anni Novanta, è sempre stata una funzione della loro scarsità: si trattava di prodotti così limitati che la gente avrebbe fatto di tutto per metterci le mani sopra. Mentre l’immagine esclusiva del marchio Yeezy è stata messa a repentaglio dall’aumento dell’offerta, il mondo delle sneaker è certamente più sicuro grazie ad essa.
