Se la notizia non ti è ancora arrivata, il catalogo StockX Collectibles si è ampliato per includere le stampe dei più grandi nomi del mondo dell’arte contemporanea. Le stampe di artisti come Daniel Arsham, Hebru Brantley, Shephard Fairey, Matt Gondek, KAWS, e altri, sono ora disponibili per l’acquisto e la vendita insieme alle statuine in vinile, ai peluche e agli oggetti da collezione, diventati molto popolari. Per chi è nuovo nella categoria, o anche solo per chi cerca un aggiornamento sulle carriere di questi giganti dell’arte, abbiamo realizzato una breve analisi di alcuni, tra gli artisti più famosi, le cui stampe sono ora disponibili su StockX.
Daniel Arsham
Daniel Arsham prende spazi e oggetti architettonici, e li trasforma in un qualcosa di completamente diverso rispetto all’uso per cui erano stati progettati. Artista contemporaneo nato a Miami, ma attualmente di base a New York City, il lavoro di Arsham si concentra sulla manipolazione spaziale e sulla sua relazione con l’architettura e il tempo. Avvolge figure nei muri, crea orologi che sembrano impigliati nelle superfici su cui poggiano, e realizza oggetti contemporanei fusi in quella che sembra essere cenere vulcanica, come se fossero stati conservati per migliaia di anni.
Arsham ha frequentato la Cooper Union for the Advancement of Science and Art, dove ha ricevuto il Gelman Trust Fellowship Award. Nel 2007, l’artista e il suo partner, Alex Mustonen Snarkitecture. Il lavoro di Arsham è stato presentato nelle gallerie e nelle mostre di tutto il mondo, e dall’1 luglio 2021 è partner ufficiale di StockX.
Con la nuova partnership Daniel Arsham x StockX, quest’ultimo è ora il mercato secondario ufficiale di Daniel Arsham Editions, quindi ora sai di essere all’interno di un processo approvato dall’artista.
KAWS
KAWS è uno degli artisti di strada di maggior impatto emersi nella cultura pop della storia recente. L’artista ha iniziato la sua carriera 25 anni fa sulla scena dei graffiti di New York. Poco dopo aver adottato il suo soprannome nel 1996, KAWS ha creato i Companions. Questi amati personaggi sarebbero diventati una delle piattaforme per il grande successo di KAWS, apparendo in tutto il mondo come enormi sculture e statuine in vinile su piccola scala. Negli anni 2000, è diventato il beniamino dei circoli hip-hop e della moda di serie A, attirando l’attenzione di nomi come NIGO, Pharrell Williams e Kanye West. Nel 2008, Kanye West ha ufficialmente cofirmato l’artista, incaricandolo di creare la copertina per la versione deluxe dell’album di West, intitolato 808’s & Heartbreak.
Shepard Fairey
Il lavoro di Shepard Fairey sfuma i confini tra street art e pubblicità. Nel 1989, Shepard iniziò a sperimentare le prime immagini che sarebbero diventate sinonimo di OBEY, l’azienda di abbigliamento da lui fondata. Questi esperimenti iniziali divennero noti come la campagna di adesivi André the Giant Has a Posse di Fairey, dove l’artista collocò adesivi con quello slogan e la faccia del wrestler. In un’intervista del Washington Post del 2002, Fairey ha affermato che la campagna ha generato più attenzione e notorietà di quanto avesse mai immaginato, contribuendo a cristallizzare il suo pensiero sul potere delle immagini ambigue, ma allo stesso tempo audaci.
Dopo la campagna iniziale degli adesivi, Fairey ha continuato a replicare questa strategia, in particolare durante le elezioni presidenziali statunitensi del 2008. Ha creato l’ormai iconico poster HOPE, a sostegno della campagna di Barack Obama e, come risultato del suo successo, quel ritratto è ora parte della collezione permanente della Portrait Gallery degli Stati Uniti, contribuendo ad elevare il nome di Fairey ad un livello di fama internazionale. Sebbene il lavoro di Fairey abbia sollevato diverse domande sull’uso corretto delle immagini, è innegabile che debba essere considerato come uno degli artisti più influenti della sua epoca.
Takashi Murakami
Takashi Murakami è un artista giapponese il cui stile “Superflat” – fortemente influenzato dall’illustrazione degli anime – lo ha reso uno degli artisti più importanti sulla scena dell’arte contemporanea. Nel 2002, Takashi Murakami ha iniziato la sua lunga carriera in collaborazione con Louis Vuitton, su invito di Marc Jacobs. La rivisitazione di Murakami della firma Louis Vuitton Monogram ha riscosso un enorme successo, e l’artista è stato acclamato per aver offuscato i confini tra arte e genere commerciale. Nel 2007 Murakami ha fornito la copertina per l’album di Kanye West, Graduation, consolidandosi ulteriormente nel panorama della cultura pop.
Più di recente, ha fornito la copertina per l’album congiunto di Kanye West e Kid Cudi, Kids See Ghosts, e ha iniziato a pubblicare versioni di statuine da collezione dei suoi personaggi popolari. Takashi Murakami ha anche recentemente collaborato con artisti del calibro di Supreme, Virgil Abloh e Billie Eilish.
Futura
La carriera artistica di Futura è iniziata nella metropolitana di New York City come artista di graffiti autodidatta, insieme ad altri artisti di spicco tra cui Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. Nel libro del 2021, Futura-isms, ha raccontato di essere tanto un fan quanto un partecipante alla scena dei graffiti degli anni ’70, inoltre ha parlato anche delle sue influenze fantascientifiche, tra cui 2001: Odissea nello spazio, Alien e Star Wars.
Nel 1980, Futura ha consolidato la sua reputazione artistica al di fuori della comunità dei graffiti, dopo aver eseguito il suo assoluto capolavoro automobilistico, Break. L’idea è quella di rompere i graffiti decostruiti concentrandosi su colore, design e stile, eliminando del tutto le scritte tradizionali. Nei decenni successivi, Futura si è affermato come uno dei principali protagonisti della scena artistica globale con mostre in gallerie, installazioni e lavori commerciali. Futura ha lavorato con diversi clienti durante la sua illustre carriera tra cui Nike, Chanel, BMW, Off-White e perfino The Clash. Sebbene Futura abbia esplorato diversi medium, il suo uso iconico del colore, del design e dei personaggi, sviluppati nei suoi giorni in metropolitana, influenza ancora pesantemente il suo lavoro.
Hebru Brantley
Soprannominato “Abitante di Chicago dell’anno” nel 2019, dal Chicago Tribune, Hebru Brantley è un privilegiato della sua città di nascita. Durante il 2021, la portata e la popolarità di Brantley sono andate ben oltre l’area metropolitana di Chicago. Da adolescente Brantley si è fatto le ossa nel lato sud di Chicago, disegnando le sue firme sui muri e i vagoni dei treni. Il Chicago Magazine riferisce che non molto tempo dopo aver compiuto 16 anni, sua madre gli ha fatto conoscere il lavoro di Basquiat, e lui è rimasto estasiato. Dopo il liceo, Brantley si è trasferito ad Atlanta per frequentare il college, e nel 2002 ha venduto il suo primo dipinto a DJ Drama per 800 dollari. Da allora, Hebru Brantley è diventato un nome molto importante nell’ambito della cultura popolare.
Le opere d’arte di Hebru Brantley si manifestano attraverso tutti i generi di medium, con un focus tematico sulla storia nera americana. I suoi dipinti, le sculture e i murales includono spesso i suoi due personaggi più popolari, Fly Boy e Lil’ Mama, utilizzati per affrontare i concetti di nostalgia e speranza. I collezionisti delle opere di Hebru Brantley includono George Lucas, LeBron James e Jay-Z.
Matt Gondek
Da quando ha iniziato a creare i suoi fumetti da bambino, Matt Gondek si è immerso nel mondo dei cartoni animati e dell’arte. Nato e cresciuto a Pittsburgh, Gondek è un artista autodidatta che ha costruito la sua carriera distorcendo e decostruendo le immagini di personaggi famosi dei cartoni animati. Il suo lavoro decostruzionista includeva il far saltare in aria la faccia di Homer Simpson, così come sciogliere la carne di Marvin il marziano fino all’osso.
Gondek non ha mai considerato il suo lavoro come una critica alla cultura popolare: l’artista utilizza l’immaginario familiare della sua giovinezza per comunicare la sua storia personale, idee e messaggi.
James Jean
James Jean non ha mai esplorato il mezzo della pittura fino a quando non ha frequentato la School of Visual Arts di New York per l’illustrazione. Da bambino, Jean scarabocchiava sempre, ma il suo apprezzamento per l’arte ha cominciato a crescere quando, all’età di 13 anni, è stato introdotto al mondo dei fumetti. Dopo il college ha iniziato la sua carriera come illustratore, il suo portfolio include copertine per fumetti DC e Marvel, oltre a Time Magazine, The New York Times, l’emittente televisiva statunitense ESPN e Prada.
Nel 2008 Jean ha rinunciato al suo lavoro di illustrazione per dedicarsi alla pittura a tempo pieno. Le opere d’arte di James Jean sono definite da colori vivaci che presentano immagini disorientanti e oniriche. Questo stile si ispira ai suoi taccuini, dove l’artista esplora liberamente e pienamente le sue idee creative. Jean trae ispirazione dai dipinti cinesi su rotoli distesi e dalle xilografie giapponesi. Molte delle sue opere sono fortemente influenzate dalla pittura di epoca barocca, dove i personaggi sono catturati al culmine delle loro azioni.
